L’Ucraina, dal punto di vista della distribuzione della popolazione, è molto simile all’Italia: manca di enormi metropoli (come sono Parigi o Londra, tanto per restare in Europa), ma gli abitanti sono divisi in molte grandi città.
E in totale gli ucraini residenti sono oltre 44 milioni, distribuiti in una superficie di circa 600mila kmq. Per capire il paragone, l’Italia ha circa il 25% di abitanti in più ma in un’area grande la metà.
Non stupisce se dunque nell’immaginario comune l’Ucraina è una distesa di pianure coperte di grano: ma si sbaglierebbe se si pensasse che le città bombardate, assediate o conquistate dall’esercito russo siano piccoli villaggi o tuttalpiù cittadine di modeste dimensioni.
Mariupol, che si affaccia sulle sponde del Mar d’Azov e tristemente famosa in questi giorni, ad esempio ha più di 430mila abitanti: è dunque più popolosa di Bologna.
Kharkiv, nella parte est, ne ha oltre 1.4 milioni: immaginate dunque un assedio e una conquista (e delle implicazioni che comporta per la resistenza e la presenza di civili) di una città delle dimensioni di Milano.
La stessa Donetsk, più famosa per i calciofili perché sede della squadra dello Shaktar, con quasi un milione di cittadini è più grande di Torino. A Leopoli (o Lviv), la grande città più a ovest del Paese e vicina al confine polacco, vivono 720mila persone, più che a Palermo.
Nell’infografica sottostante è possibile selezionare dall’elenco una città ucraina per trovarla nel dettaglio della mappa e, passando con il mouse o toccando sopra il cerchio, si può vederne la popolazione a confronto con la città italiana più vicina con un numero di abitanti inferiore.
