Riguarda tutti e non solo le imprese o la Pa. Al via a partire dal 19 maggio 2022 la consultazione promossa dall’Agenzia per l’Italia Digitale per raccogliere contributi utili alla redazione finale delle Linee Guida sull’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico. Per recepire la direttiva Open Data del 2019 l’Agid dovrà disporre e attuare le Linee Guida sull’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico. Per farlo oltre a coinvolgere le amministrazioni interessate e sentire il Garante per la privacy, ha avviato una consultazione pubblica che terminerà il 5 giugno 2022. Il testo delle Linee guida messo in consultazione è stato elaborato con il contributo di un gruppo di lavoro costituito a tale scopo in cui sono rappresentate, a partire dai RTD, diverse amministrazioni.
Come funziona la consultazione. CI sono tre momenti. Una fase informativa (dal 19 maggio al 5 giugno), durante la quale sono messi a disposizione i documenti di riferimento e altri materiali utili per approfondire i temi trattati nelle Linee guida in modo da poter fornire il proprio contributo alla versione finale del documento in una maniera più comprensibile possibile. Una di raccolta dei contributi (dal 6 giugno all’8 luglio), durante la quale è possibile fornire il proprio contributo attraverso la presentazione di proposte relative alle diverse sezioni del documento posto in consultazione. E l’ultima di pubblicazione dove viene elaborato il report di sintesi dei contributi raccolti e una nuova versione delle Linee guida che recepisce i contenuti reputati idonei.
Perché partecipare? Perché i dati sono importanti, rappresentano un asset fondamentale e servono a cittadini e giornalisti. By the way, per partecipare serve lo Spid.
Per approfondire.
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