Secondo lo State of Science Index di 3M la maggior parte degli europei si fida della scienza (88%), ma molti hanno difficoltà a capire quali siano le fonti di informazione scientifica credibili (48%). Questo rappresenta una sfida importante per la comunità scientifica quando si tratta di comunicare temi pressanti, come si è visto nel corso della pandemia. Se guardiamo il dato nostrano, ci accorgiamo che l’88% degli italiani (vs. il 79% degli europei) vuole ricevere da parte degli scienziati maggiori informazioni sul loro lavoro di ricerca e ritiene che se non diamo lo stesso valore alla scienza che diamo a tematiche come le crisi di salute pubblica, i cambiamenti climatici e le divisioni sociali ci possono essere delle conseguenze negative. Qui sotto tre numeri che a noi di Info Data paiono particolarmente significativi
72%
La fiducia nelle notizie scientifiche sui media tradizionali. Si legge nella ricerca: solo il 70% degli europei e il 72% degli italiani si fida dei fatti basati sulla scienza nelle notizie sui media tradizionali.
33%
La fiducia sui social. Questa fiducia scende rispettivamente al 31% e al 33% per le relative notizie scientifiche diffuse sui social media. La ragione principale che il 48% degli intervistati europei e il 52% degli italiani hanno attribuito a questa mancanza di fiducia è la difficoltà a comprendere quali fonti mediatiche siano credibili.
66%
Le priorità per gli italiani? Il climate change. Oltre alla pandemia, gli intervistati desiderano che la scienza metta al primo posto la risoluzione di questioni come:
• Gli effetti del cambiamento climatico (61% degli europei e 66% degli italiani)
• La qualità dell’aria (59% degli europei e 65% degli italiani)
• La fornitura di acqua pulita e di servizi igienico-sanitari (53% degli europei e 46% degli italiani)
• La parità di accesso a una sanità di qualità (52% degli europei e 54% degli italiani)
Cosa misura lo State of Science Index di 3M? L’indagine sullo Stato della Scienza di 3M (SOSI) presenta una ricerca originale, indipendente e rappresentativa a livello nazionale (basata sui dati demografici del censimento) condotta nel 2022 dalla società di ricerca globale Ipsos tramite una combinazione di interviste online e offline. La ricerca del 2022 è stata condotta nel periodo compreso tra il 27 settembre e il 17 dicembre 2021, in 17 paesi su 1.000 soggetti adulti appartenenti alla popolazione generale (18+) in ciascuno dei seguenti paesi: Australia, Brasile, Canada, Colombia, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Singapore, Corea del Sud, EAU, Regno Unito e Stati Uniti. I risultati europei si basano sugli intervistati di: Francia, Regno Unito, Italia, Germania e Polonia. Per confrontare tutte le tendenze della ricerca SOSI, è stata utilizzata una media di monitoraggio di 10 paesi con un margine di errore pari a +/- 1,0 punti percentuali. I dati della ricerca si trovano qui.
Per approfondire.
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