Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al 2020 sul personale sanitario che lavora nelle strutture pubbliche e private, sia ospedali che strutture di ricovero, pubbliche e private, all’interno dell’Annuario Statistico 2022. Si tratta di un rapporto tecnico, non certo pensato per la divulgazione e comprensione da parte dei non addetti ai lavori. Non è stato immediato capire come la forza lavoro è stata classificata a seconda delle varie (molte) tipologie di struttura. Abbiamo cercato qui di spiegare queste categorie, per non fare confusione.
Il dato rilevante è che al 31.12.2020 il personale del Servizio Sanitario Nazionale risulta aumentato di 13.610 unità, cioè solo del 2,3% rispetto all’anno precedente. Chiaramente stiamo parlando di personale dipendente. Abbiamo poi suddiviso chi lavora con contratti non da dipendente o nelle Università e che dunque non è stipendiato dal SSN, a proposito delle strutture equiparate alle pubbliche.
Sono due gli ambiti di rilevazione e in entrambi i casi i dati sono raccolti attraverso l’infrastruttura del sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato.
Il primo ambito riguarda il personale dipendente del Servizio sanitario nazionale e dipendente dall’Università che opera nelle aziende e nelle strutture pubbliche (cioè Aziende Sanitarie, Ospedali direttamente gestiti dalle Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere – Universitarie).
La seconda sezione è relativa al personale dipendente o con rapporto professionale continuativo in servizio presso le strutture di ricovero equiparate alle pubbliche (Policlinici Universitari privati, Istituti di ricovero e cura di carattere scientifico privati e pubblici, Ospedali classificati, Istituti privati qualificati presidio A.S.L., Enti di Ricerca). Gli Ospedali Classificati hanno natura formalmente privata (spesso religiosa), e sono inseriti nel sistema del servizio sanitario pubblico in relazione a convenzioni previste dalla legge italiana.
I dipendenti del SSN nelle strutture pubbliche
Nell’anno 2020 il personale dipendente del SSN ammonta a 617.466 persone:
• 404.690 dipendenti delle ASL,
• 15.950 unità fra il personale delle aziende ospedaliero- universitarie integrate con il SSN,
• 59.652 fra il personale delle aziende ospedaliere integrate con l’università
• 137.174 mila dipendenti ospedalieri.
Il 72,3% di questa forza lavoro è rappresentato da persone con ruolo sanitario (medici, infermieri), il 17,8%, dal ruolo tecnico (analisti, assistenti sociali, operatori tecnici…), il 9,7% dal ruolo amministrativo e il restante 0,2% dal ruolo professionale (avvocati, ingegneri, assistenti religiosi). Gli infermieri rappresentano il 59,3% del totale del ruolo sanitario, i medici e gli odontoiatri il 23,1% mentre il 17,6% è rappresentato da altre figure professionali sanitarie come i dirigenti delle professioni sanitarie; personale tecnico – sanitario; personale funzioni riabilitative; personale vigilanza-ispezione. Le donne sono due terzi del totale (il 68%), prevalentemente infermiere.
Sul rapporto di genere fra professionisti sanitari e sui forti gap regionali diremo qualcosa nella prossima puntata.
I dipendenti di ASL e Strutture pubbliche
Il personale dipendente delle ASL ammonta a 404.690 unità di cui 68,1% donne e 31,9% uomini, 65.656 59 fra medici e odontoiatri più altre 299 persone che lavorano nelle università.
Il personale delle strutture di ricovero pubbliche ed equiparate comprende 552.965 persone, rispetto alle 538.706 del 2019. Fra queste, il personale dipendente delle Aziende Ospedaliere ammonta – come si accennava sopra – a 137.174 unità di cui 69,7% donne e 30,3% uomini per un totale di 53 aziende ospedaliere in 11 regioni italiane (c’è un errore di 10 unità in meno a pagina 22 che emerge confrontando il paragrafo con quanto si legge in tabella). Il personale dipendente degli Ospedali a gestione diretta delle A.S.L ammonta invece a 247.235 unità per un totale di 329 istituti italiani.
Personale delle strutture di ricovero equiparate alle pubbliche
Le strutture di ricovero equiparate alle pubbliche comprendono i Policlinici Universitari privati, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico privati e pubblici, gli Ospedali classificati, gli Istituti privati qualificati presidio A.S.L. e gli Enti di Ricerca. Fanno parte di questo gruppo 75.138 dipendenti e 7.931 non dipendenti. Per un totale di 108 istituti, 16.691 medici e 30.151 infermieri.
L’aggregato comprende le tre seguenti categorie di strutture di ricovero:
• Aziende Ospedaliere costituite in seguito alla trasformazione dei Policlinici Universitari a gestione diretta;
• Aziende Ospedaliere costituite mediante trasformazione dei presidi ospedalieri nei quali insiste la prevalenza del corso di laurea in medicina e chirurgia, anche operanti in strutture di pertinenza dell’università, denominate Aziende Ospedaliere integrate con l’università
• Policlinici Universitari privati.
Se consideriamo il complesso del personale delle aziende ospedaliero- universitarie e policlinici universitari privati arriviamo a 90.188 unità.
Nel dettaglio personale dipendente degli IRCSS privati e degli IRCCS fondazioni private ammonta a 30977 persone: 25.853 dipendenti e 5124 non dipendenti, per 41 istituti:
Coloro che lavorano negli IRCSS pubblici e negli IRCCS fondazioni pubbliche sono 24.086 per 22 istituti. 14.927 dipendenti e 1.811 non dipendenti operano nei 28 Ospedali classificati, e 3.843 dipendenti e 367 non dipendenti nei 13 Istituti di cura privati qualificati presidio dell’A.S.L. 1024 dipendenti e 59 non dipendenti sono infine impiegati nei due centri di ricerca.
Nel rapporto sono elencate, per ogni categoria, le singole strutture per regione di appartenenza.