La nuova classifica dei più ricchi del mondo di Forbes vede Elon Musk per la prima volta in testa. Secondo la rivista statunitense il Ceo di Tesla all’11 marzo valeva 219 miliardi di dollari. Al secondo posto con distacco si colloca il fondatore di Amazon Jeff Bezos con 171 miliardi. Pù in basso ma di poco con 158 miliardi c’è Bernard Arnault, proprietario del gruppo LVMH che comprende Louis Vuitton, Christian Dior e molti altri marchi di moda, gioielleria ed editoria.
E in Italia? Il piu’ ricco è Giovanni Ferrero, il re della Nutella, con una fortuna stimata in 36,2 miliardi di dollari.
Ferrero è al 36mo posto. Leonardo del Vecchio è il secondo più ricco del paese, e 52mo nella classifica generale, con 27,3 miliardi. Lo seguono a distanza da Giorgio Armani con 7,8 miliardi e Silvio Berlusconi con 7,1 miliardi.
E quale generazione ha fatto più soldi?
Noi di Info Data abbiamo voluto dare uno sguardo alla classifica in questione per ripassare chi siano le persone più ricche del pianeta, ma soprattutto vedere come si distribuiscano per le quattro fasce di età rappresentative di questa élite.
Nei grafici che seguono compare la lista dei miliardari ordinata dalla prima alla centesima posizione, colorata in base ai quattro colori associati alle generazioni che sono state poi messe a confronto per misurarne la “popolosità”; cliccando su ciascun gruppo si illumineranno gli appartenenti al gruppo e si aggiornerà il totale del patrimonio netto complessivo.
Interagendo con le cento caselle (passaggio del cursore da desktop e click da dispositivi mobile) è poi possibile scoprire ulteriori dettagli come l’età nello specifico e la fonte principale di ricchezza.
I baby boomers sono nati durante il boom demografico verificatosi tra Nord America ed Europa al termine della Seconda Guerra Mondiale, indicativamente tra il 1946 e il 1964, parallelamente al boom economico che scaturì con la ripresa delle attività economiche post conflitto.
Prima di loro, nel lasso di tempo che intercorre tra il 1928 e il 1945, sono nati gli appartenenti alla cosiddetta “Silent Generation”, figlia della “Greatest Generation”, il cui nome ha una genesi meno chiara rispetto a quella dei baby boomer, ma che riporta comunque un riferimento alle difficoltà che si potevano riscontrare a parlare pubblicamente di tematiche particolarmente “calde” nell’ambito dei diritti civili.
Il terzo macro periodo generazionale è compreso tra il 1965 e il 1980, ed è stato quello della “Generation X”, termine coniato dallo scrittore canadese Douglas Coupland, mentre l’ultimo arco temporale esaminato è quello dei Millenials (o generazione Y) nati tra gli anni ’80 e la metà degli anni ’90 che, di conseguenza, sarebbero diventati maggiorenni in prossimità dell’inizio del terzo millennio.
Baby boomer al comando
Come anticipato, la generazione dei Baby boomer è quella maggiormente rappresentativa della top 100 potendo vantare esattamente la metà dei miliardari censiti (così come quasi metà della ricchezza totale pari a 2100 miliardi di dollari), andando quasi a doppiare la seconda categoria classificata, vale a dire la Silent Generation (29), seguita poi dalla Generation X (16) ed infine dai Millenials (5).
Partendo appunto dai Baby boomer, tra le primissime posizioni, al secondo posto per l’esattezza, troviamo Jeff Bezos – fondatore di Amazon – forte dei suoi 190 miliardi, in compagnia di Bernard Arnault di LVMH (LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton SE) che si assicura il gradino più basso del podio con 166 miliardi, per poi concludere questo terzetto con Bill Gates (135 miliardi), fondatore di Microsoft.
Complessivamente, nelle prime venti posizioni, oltre ai tre già citati, compaiono altri sette boomer che, ancora una volta, costituiscono l’esatta metà del campione selezionato (dieci su venti, appunto), mentre sono sei i rappresentanti della Silent Generation, capitanati da Warren Buffet – quarto a poco meno di 130 miliardi – con tre esponenti della Generation X ed un solo Millenial.
Per la precisione gli ultimi quattro individui appena citati sono decisamente noti, basti pensare che uno di loro è addirittura il primissimo della graduatoria: sua “maestà” Elon Musk – padre di Tesla e SapceX – che con gli oltre 270 miliardi di dollari distacca il “rivale” nella corsa privatizzata allo spazio Jeff Bezos di ben 80 miliardi netti.
Il duo rimanente della Generation X è una coppia anche dal punto di vista imprenditoriale dal momento che è costituita da Larry Page e Sergey Brin, fondatori di Google, rispettivamente intestatari di un patrimonio pari a 119 e 114 miliardi, mentre l’unico millenial nella top 20 è Mark Zuckerberg (79 miliardi), creatore di Facebook ed attuale CEO di Meta Platforms, molto più semplicemente nota come Meta, società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp.