Il nuovo ciclo di programmazione delle politiche di coesione ha preso il via nel 2021 ma è da poco entrato nel vivo delle attività, dopo il tempo necessario per il setup degli accordi di partenariato che definiscono le modalità con cui in ciascuno Stato si interverrà nei diversi programmi.
In questa fase si rende anche necessario trarre qualche osservazione sulla situazione e sull’efficacia delle politiche di coesione e sulle sfide che si sono decise di intraprendere.
Innanzitutto, le difficoltà di crescita di alcune regioni, tra le quali quelle del Mezzogiorno d’Italia, fa riflettere sull’efficacia anche di queste politiche di investimento. Tuttavia, vi è da chiedersi anche che cosa sarebbe successo senza, se cioè il divario sarebbe aumentato in modo ancora più marcato. È vero anche che i Paesi di più recente adesione hanno assistito ad anni di sviluppo più sostenuto, sfruttando il mercato unico come volano per le proprie economie e approfittando delle opportunità anche dei fondi di coesione come strumento di moltiplicazione degli investimenti.
Questa faglia tra territori sempre più ricchi e altri con forti difficoltà di crescita si verifica non solo tra le regioni, ma anche talvolta all’interno di una stessa, tra aree urbane e aree rurali.
Il secondo fattore riguarda la Brexit: con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea verrà a mancare una fetta sostanziosa del bilancio dell’Ue, che si è riverberata sull’allocazione delle risorse disponibili anche per i programmi di coesione. La scelta strategica è stata quella di concentrarsi su un numero inferiore di temi, cercando di non tagliare del tutto i finanziamenti alle regioni più sviluppate.
Considerando la valutazione a prezzi costanti, il taglio complessivo dovrebbe aggirarsi a circa 20 miliardi.
La politica di coesione in Italia: il Molise
Elaborazione: Marco Guerra, Ufficio Studi e analisi Il Sole 24 ORE su dati OpenCoesione. Dati al 28/02/2022. Nel grafico cumulato sono stati considerati i soli valori riferibili esclusivamente alla singola regione (esclusi quindi i progetti interregionali). Nel grafico delle medie per regione / provincia sono invece stati presi in considerazione anche questi ultimi.
Le politiche di coesione dell’Unione Europea hanno generato pagamenti per oltre 1.100 milioni di euro in Molise. Tradotto in termini pro capite questo significa che per tutti i progetti con ricadute territoriali la media per abitante è stata di oltre 5.800€.
In Molise si segnala come i progetti a tema ambientale abbiano avuto quasi il 10% dei fondi, contro nemmeno il 6% della media nazionale.
Si ringrazia per la collaborazione OpenCoesione https://opencoesione.gov.it/it/ per la collaborazione nella fornitura dei dati e si rimanda al sito del progetto dove potete consultare tutti i dati relativi alle politiche di coesione in Italia.
