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Serie A, chi ha speso di più (e meglio) per il calciomercato? Ecco le nostre pagelle

Anche quest’anno, a calciomercato concluso, noi di Infodata continuiamo con la tradizione di dare uno sguardo a quanto è successo nella sessione estiva che ha visto all’opera le venti squadre delle serie A.

Per farlo, ci siamo serviti dei dati messi a disposizione da Transfermarkt in modo da capire quali sono stati i team più attivi, soprattutto sul fronte dei trasferimenti in entrata, senza perdere di vista il bilancio fra spese ed uscite.

Nella visualizzazione che segue le 20 squadre sono state ordinate in funzione delle uscite (rosso) espresse in milioni di euro, riportando sulla destra il corrispondente valore degli incassi (verde) che costituiscono il saldo di bilancio indicato al centro degli istogrammi.

In aggiunta, passando col cursore (da desktop, click per chi visualizza da mobile) sul nome delle squadre, è possibile visualizzare i movimenti in entrata per il team selezionato (di default impostato sul Milan campione d’Italia), ripartiti per tipologia: trasferimento definitivo, rientro da prestito, svincolo, trasferimento temporaneo.

 

 

Prima di addentrarci mei dettagli delle squadre, dando uno sguardo alle cifre, la Juventus emerge come la regina del mercato, quanto meno da un punto di vista degli investimenti.

Gli oltre centodue milioni di euro investiti sono l’unico valore sopra la quota “psicologica” del cento e vanno comunque di pari passo con un flusso in uscita che ha portato centosei milioni di euro di incassi, andando a generare un attivo di quasi quattro milioni.

Il bilancio spese/incassi in positivo non è necessariamente una costante per il mercato estivo, specialmente tra le big del campionato, come dimostrano i due saldi “in rosso” delle milanesi.

I campioni d’Italia del Milan hanno infatti chiuso questa finestra di transazioni con oltre trentacinque milioni di euro di “passivo”, frutto di quarantotto milioni di spese a fronte di tredici di incassi, mentre i cugini nerazzurri hanno fatto registrare un bilancio che si assesta sui trenta milioni di “rosso”, dovuto ai trentotto di acquisti ed otto di entrate.

 

Ad ogni modo, procediamo col vedere quali sono le dieci squadre che hanno speso più denaro e proviamo a dare un voto alla loro campagna acquisti tenendo conto anche della fase in uscita.

 

Juventus 8

Basterebbero due nomi per far scaldare i cuori dei tifosi alla stessa stregua dei fantapresidenti che potrebbero aver fatto follie per assicurarsi Angel Di Maria e Paul Pogba al fantacalcio.

In un certo senso quello del francese è un ritorno con asterisco legato alla condizione fisica, mentre per l’argentino i bianconeri hanno messo a segno un altro colpo per garantire qualità ad un reparto offensivo che lo scorso anno non ha prodotto come ci si aspettava, anche a casua dell’infortunio di Chiesa.

Kostic, Paredes e Bremer vanno poi a completare il fiore all’occhiello di un mercato sontuoso che impone alla Juventus di ambire alle prime file della Serie A e non solo.

 

Atalanta 6,5

Probabilmente, la Dea potrebbe aver sofferto il non ingaggio di un nome di peso sul finire del calciomercato, ma non sono mancati gli arrivi di giocatori solidi come Ederson, Lookman e Soppy che vanno a bilanciare la solita propensione verso la scoperta e la scommessa sui giovanissimi, come nel caso del diciannovenne attaccante danese Hojlund.

 

Napoli 8

Il sogno che avrebbe fatto esplodere una città non si è concretizzato e quindi non è andato in scena un secondo capitolo di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano.

Comunque, gli arrivi estivi sono di primissimo livello, basti pensare a Raspadori, Kvaratskhelia e Simeone che garantiranno a mister Spalletti una continuità tecnica pur avendo dovuto fare i conti con partenze ed addii importanti (Insigne e Mertens su tutti).

 

Milan 7,5

Continua la propensione verso la linea verde dei campioni d’Italia che hanno puntato su quattro profili in particolare, tutti nati nel terzo millennio, a cominciare da Charles De Ketalaere destinato ad incantare nella metà campo offensiva. Insieme al giovanissimo talento belga, gli altri tre componenti del quartetto arrivati tra le fila dei rossoneri sono Thiaw, Vranckx e Sergino Dest.

 

Sassuolo 6

A prescindere dal denaro speso (quarantotto milioni di euro) per rinfoltire in primis il reparto d’attacco con Augustin Alvarez, Laurentiè e Antiste nella speranza che si rivelino scommesse vincenti, il voto per l’estate dei neroverdi non può che risentire delle partenze (pagate profumatamente però) di Scamacca e Raspadori.

Quello che è perso è certo, ma si guarda al futuro prossimo sperando nel colpo con Alvarez.

 

Udinese 6

I nomi più altisonanti sono stati quelli in uscita, ma con gli incassi per le cessioni di Soppy all’Atalanta, Molina all’Atletico Madrid e soprattutto Destiny Udogie che, pur restando tra le vila bianconere per un altro anno, raggiungerà Conte al Tottenham, i friulani hanno potuto reinvestire giocando, come da tradizione, su profili che potrebbero rivelarsi vincenti nel breve periodo.

 

Salernitana 7

Dopo il miracolo sportivo della stagione scorsa centrando una salvezza decisamente non quotata, i campani hanno deciso di puntare sulla trazione anteriore, affidando le chiavi del loro attacco al duo formato da Dia e Piatek che normalmente si vede in squadre con ambizioni non da zona retrocessione. Non resta quindi che dare continuità allo scorso campionato con un organico decisamente più carrozzato per puntare più in alto della salvezza.

 

Lazio 6

Mercato chiuso quasi in parità con cifre che si aggirano sui trentacinque milioni di euro ma senza colpi ad effetto (ne tantomeno un’alternativa all’eterno Immobile). Per scaldare gli animi nella capitale sulla sponda bianco azzurra è servito un siparietto tra Sarri e Mourinho basato sulle rispettive campagne acquisti, andandosi a sbilanciare su come performeranno i dirimpettai, cominciando quindi il derby a distanza di fronte ai giornalisti.

 

Inter 7,5

Il ritorno di Lukaku, dopo l’addio della passata stagione, e la permanenza di Skriniar corteggiato tutt’estate dal PSG sono i due highlight dell’estate interista che ha comunque visto partire Perisic senza troppe sorprese. Tra i movimenti in secondo piano, Mkhitaryan ed Asslani dovrebbero dare una mano per i ritocchi alla rosa portando in dote qualità, senza dimenticate l’affare Acerbi dell’ultimo minuto che ha però destato qualche perplessità tra i tifosi nerazzurri.

 

Hellas Verona 5,5

I trentasette milioni investiti per gli arrivi forse non basteranno per coprire le partenze importanti cominciando da quelle di Simeone, Barak e Caprari. C’è comunque chi spera in Henry proveniente dal Venezia e in Simone Verdi che potrebbe cercare un riscatto con una stagione come quelle che si ricordano i tifosi bolognesi tra il 2016 ed il 2018.

 

Extra – Roma 7,5

La sola coppia Dybala Belotti potrebbe bastare per fotografare quanto di buono ha fatto la Roma durante l’estate, sapendo approfittare di giocatori a costo zero, finendo per spendere in totale poco più di otto milioni.
Nonostante la sfortuna per l’infortunio di Wijnaldum, anche la mossa Matic completa uno scenario in cui i giallorossi si sono mossi in maniera egregia, capitanati dallo Special One con l’obiettivo di conquistare la capitale e forse qualcosa di più.