Al fine di implementare le politiche di coesione territoriale i trasferimenti dell’Unione Europea all’Italia per il settennato che va dal 2021 al 2027 saranno pari a oltre 43 miliardi di euro. Per il principio del cofinanziamento, questa cifra genererà un valore complessivo pari a oltre 75 miliardi.
La crescita, dunque, rispetto al periodo precedente, è di circa 10 miliardi a prezzi correnti.
Se vi sembra una buona notizia, avete tempo di ricredervi: vuol dire solo che, oltre alla capacità negoziale, la situazione economica dell’Italia è peggiorata, almeno in rapporto con quella degli altri Paesi dell’Ue.
Ad esempio, tra le regioni meno sviluppate i nuovi criteri fanno rientrare quelle del Mezzogiorno, ma anche la Sardegna, mentre Umbria e Marche si affiancano a quelle “in transizione”.
Alle prime va oltre il 60% delle risorse complessive, mentre alle seconde quasi il 5% del totale (ma sono comunque di dimensioni più modeste). Il resto, che ammonta a circa il 35%, va alle altre Regioni del Centro-Nord.
Oltre agli strumenti tradizionali, tra cui il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), il Fondo sociale europeo plus (Fse+) e quello Europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacultura (Femapa), vi è anche il Fondo per la transizione giusta (anche noto con l’acronimo inglese JFT – Just Transition Fund), che si pone l’obiettivo di sostenere i territori più esposti al processo di transizione vero la neutralità climatica.
La politica di coesione in Italia: la Toscana
Elaborazione: Marco Guerra, Ufficio Studi e analisi Il Sole 24 ORE su dati OpenCoesione. Dati al 28/02/2022. Nel grafico cumulato sono stati considerati i soli valori riferibili esclusivamente alla singola regione (esclusi quindi i progetti interregionali). Nel grafico delle medie per regione / provincia sono invece stati presi in considerazione anche questi ultimi.
In Toscana ammontano a 4.3 miliardi i fondi finora erogati – e pagati – dall’Unione per progetti relativi alla sola Regione. Comprendendo anche i progetti interregionali, si arriva ad una media 1.700€ pro capite che nel capoluogo, Firenze, ha il picco di 3mila euro a testa.
Rispetto alla media nazionale i progetti in Toscana vedono un peso maggiore nelle tematiche di occupazione e lavoro (quasi il 20% contro il 15.7 della media nazionale) ed invece una quota molto modesta di progetti su tematiche energetiche, solo lo 0,9% (2.4% in tutta Italia)
Si ringrazia per la collaborazione OpenCoesione https://opencoesione.gov.it/it/ per la collaborazione nella fornitura dei dati e si rimanda al sito del progetto dove potete consultare tutti i dati relativi alle politiche di coesione in Italia.