Le inondazioni sono tra i rischi naturali più diffusi, con impatti particolarmente disastrosi nei paesi più poveri. Secondo recente studio pubblicato su Nature 1,81 miliardi di persone (il 23% della popolazione mondiale) sono direttamente esposte a rischi di inondazione una volta ogni cento anni. Di questi, 1,24 miliardi si trovano nell’Asia meridionale e orientale, dove Cina (395 milioni) e India (390 milioni) rappresentano oltre un terzo dell’esposizione globale. I paesi a basso e medio reddito ospitano l’89% delle persone esposte alle inondazioni nel mondo La metodologia tiene conto dei potenziali rischi derivanti dalle inondazioni interne e costiere. Qui sotto trovate l’infografica realizzata da Visual Capitalist con i dati dello studio.
Dei 170 milioni ad alto rischio di inondazioni e povertà estrema (che vivono con meno di 1,90 dollari al giorno), il 44% si trova nell’Africa subsahariana. Oltre 780 milioni di persone che vivono con meno di $ 5,50 al giorno sono ad alto rischio di inondazioni.
I Paesi più a rischio.
I Paesi Bassi e il Bangladesh sono le uniche due nazioni al mondo ad avere più della metà della loro popolazione a rischio a causa di inondazioni, rispettivamente al 59% e al 58%. Vietnam (46%), Egitto (41%) e Myanmar (40%) completano il resto delle prime cinque nazioni.
Oltre ai Paesi Bassi, solo altre due nazioni europee sono tra le prime 20 nazioni per percentuale di popolazione a rischio, l’Austria (18° al 29%) e l’Albania (20° al 28%).