Articolo pubblicato il 26 novembre 2022
Sono 130 milioni le persone che, al mondo, usano una sedia a rotelle. Fornire indicazioni precise sul livello di accessibilità dei luoghi che intendono raggiungere è tra gli obiettivi di Google.
Da venerdì 18 novembre l’app Maps mostra il classico simbolo blu con la sedia a rotelle per indicare l’accessibilità di 40 milioni di luoghi a livello globale, Italia inclusa.
Come funziona?
Attivando l’impostazione ‘Luoghi accessibili’ nell’app Google Maps, sul profilo di una determinata attività verrà visualizzata l’icona di una sedia a rotelle se l’ingresso è accessibile o un simbolo barrato se invece non lo è. “Per aiutarvi a pianificare i futuri spostamenti – spiega il team di Google – potete vedere se un determinato locale ha posti a sedere, servizi igienici e parcheggio accessibili. Grazie alle informazioni fornite dai proprietari delle attività commerciali e ai contributi della comunità di Google Maps, questa funzione può essere utile anche se si vogliono evitare le scale perché si ha un passeggino, un bagaglio o si utilizza un carrello“. Ognuno può inserire dettagli ulteriori sul livello di accessibilità per le rotelle, toccando il profilo dell’attività che si desidera modificare e poi andando su “Informazioni” e quindi “Modifica caratteristiche“.
‘Luoghi accessibili’ nasce grazie al supporto di oltre 120 milioni di Local Guides e dei proprietari di attività commerciali di tutto il mondo, che hanno inviato oltre un miliardo di aggiornamenti sull’accessibilità delle sedie a rotelle alla piattaforma di navigazione. La funzionalità era già presente in Australia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti dal 2020. Nel 2019, era arrivata in Italia l’opzione “accessibilità in sedia a rotelle”, per visualizzare su Maps i percorsi accessibili da un punto di partenza ad una destinazione, sotto la voce di menu dei mezzi pubblici.
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