Sono stati oltre 100 mila i migranti sbarcati in Italia nel 2022. Secondo i dati aggiornati del Viminale, dal primo gennaio al 30 dicembre sono arrivate 104.061 persone, contro le 67.034 del 2021 e le 34 mila del 2022. Nell’ultimo aggiornamento del ministero dell’interno dell’11 gennaio scopriamo che gli sbarchi sono decuplicati. Nei primi dieci giorni dell’anno 3.673 persone sono sbarcate rispetto alle 378 arrivate alla stessa data dell’anno scorso e alle 287 del 2021. Qui sotto tre grafici del ministero che forniscono il contesto di questi numeri.
Se volessimo misurare l’impatto del governo Meloni sull’immigrazione a due mesi dall’insediamento il giudizio non sarebbe positivo. Volendo anche paragonare gli sbarchi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando al governo c’era Mario Draghi ci accorgeremmo che il divario è rilevante (31mila contro 19mila). I paragoni però hanno poco senso. Quello che davvero dicono questi numeri è che il fenomeno non può essere risolto localmente, le soluzioni non possono che essere condivise ed “europee”.
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