In questa grafica animata di James Eagle utilizza le classifiche annuali dei marchi di Interbrand per tracciare i marchi di maggior valore al mondo dal 2000 al 2022. Vediamo di fornire un po’ di elementi di contesto: all’inizio degli anni 2000, la bolla Dotcom stava guidando le più grandi aziende del mondo e il valore del marchio all’epoca rifletteva la popolarità della tecnologia. Nel 2000 la top five dei marchi di maggior valore era rappresentata da nomi nel settore della tecnologia o delle telecomunicazioni, tra cui Microsoft , Ibm e Nokia. Altri erano classici marchi e aziende americane ai vertici dei loro campi, tra cui Coca-Cola , General Electric , Ford e McDonald’s . L’infografica sotto mostra le più grandi aziende del mondo, utilizzando i dati di Brand Finance.
Ma nei successivi 20 anni, gran parte della vecchia guardia è stata sostituita da marchi nuovi e in ascesa. Oggi al vertice troviamo Apple che come sappiamo continua a essere l’azienda più ricca al mondo, con una valutazione di 2,3 trilioni di dollari . Nonostante la crisi del Big tech Usa, guidata dall’aumento dei tassi di interesse e dal rallentamento delle vendite, Apple ha mantenuto il suo primo posto. Ciò è stato in gran parte dovuto ai ricavi record e alla solida domanda dei consumatori per iPhone, che determinano circa la metà delle sue entrate totali. Dopo Apple c’è Microsoft. Stando nella top five troviamo anche Google e Amazon, tutte americane. Unico intruso al terzo posto Saudi Aramco la più grande compagnia petrolifera del mondo. Da osservare che nel 2022, solo tre dei primi 10 marchi di maggior valore del 2000 sono rimasti al vertice.
I migliori 100 brand al mondo inseriti nella classifica registrano un valore cumulativo che per la prima volta supera i 3mila miliardi di dollari, con un aumento del 16% anno su anno, il tasso di crescita più veloce mai registrato.
Per approfondire.
Per la prima volta in 25 anni aumentano simultaneamente estrema ricchezza ed estrema povertà
