Le vittime del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio hanno superato quota 43mila. Il drammatico dato emerge sommando il numero fornito in serata dal ministero degli interni turco (39.672) alle vittime di cui si ha notizia in Siria (almeno 3.680).
Mentre la Turchia ha sospeso le operazioni di soccorso in alcune zone del paese e il governo della Siria, già dilaniata dalla guerra da 12 anni, ha fatto lo stesso nelle zone che controlla, arrivano ancora notizie di sopravvissuti.
Se osserviamo e geolocalizziamo i terremoti su una mappa vediamo bene come Turchia e Siria siano in una delle zone del mondo dove la Terra trema con più forza. Utilizzando i dati dello United States Geological Survey ( USGS ), il creatore PythonMaps ha mappato gli epicentri dei terremoti tra il 1956 e il 2022 che hanno registrato un 4,5 o superiore sulla scala Richter.
Guardando la mappa, è facile individuare la concentrazione dei terremoti lungo i confini delle placche tettoniche terrestri .
Per approfondire.
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