Il governo ha dato il via ad una serie di misure per affrontare la crisi idrica innescata dalla siccità che sta colpendo il nostro paese, che prevede la nomina di un commissario incaricato di definire un piano idrico nazionale straordinario e programmare una serie di interventi che permettano di mitigare gli effetti della scarsità di acqua. Una problematica, quest’ultima, che non riguarda solo l’Italia ma che sta interessando, pur con proporzioni diverse, molti paesi d’Europa.
La conferma arriva dai dati dello European Drought Observatory, l’Osservatorio europeo sulla siccità, progetto che fa capo al Joint research center dell’Unione europea. Numeri relativi al mese di gennaio 2023 che InfoData ha rappresentato nell’infografica che apre questo pezzo. Ogni bolla rappresenta una nazione: quella marrone indica le precipitazioni attese per il primo mese del 2023, quella azzurra quelle effettivamente registrate.
Dei 63 millimetri che gli scienziati si aspettavano di vedere cadere sul suolo italiano, ne sono arrivati appena 24. Dato che pone il nostro paese tra quelli che stanno vivendo una delle situazioni peggiori. Tra questi c’è la Svizzera, dove a gennaio sono caduti appena 9 dei 78 millimetri di pioggia attesi. L’unica nazione ad aver centrato gli obiettivi è la Romania, dove l’aspettativa di 34 millimetri di precipitazioni è stata soddisfatta.
Si tratta, ovviamente, di dati nazionali, che giocoforza richiedono una generalizzazione. Per capire meglio cosa significhi ad un livello di maggior dettaglio la scarsità di precipitazioni, può essere utile far riferimento al Combined Drought Indicator, un indicatore elaborato da EDO che permette di valutare la percentuale di territorio afflitta dalle problematiche innescate dalla siccità. Questa la situazione nelle regioni italiane per le quali vengono forniti i dati, relativi al mese di gennaio 2023:
Come si può vedere dal grafico, più della metà del territorio Piemonte sta soffrendo a causa della siccità. In Sicilia siamo invece al 48,7%, in Liguria al 45,7%. Tra quelle per cui sono disponibili i dati, la regione meno colpita dalla problematica è il Veneto, dove solo il 9,8% del territorio sta patendo per la scarsità di piogge.
