Un gruppo di ricercatori del MIT ha esaminato in dettaglio 125 modelli di automobili statunitensi, ne ha misurato le emissioni di carbonio e ha scoperto che quelli che emettono meno CO2 sono in generale i veicoli meno costosi da guidare in generale. La loro app si chiama CarbonCounter ti consente di cercare i tassi di emissione del tuo veicolo o di uno che stai pensando di acquistare o noleggiare. V
Il sito è del 2016 e attraverso uno scatterplot permette di visualizzare per ciascuno modello preso in esame le relazioni tra appunto la variazione del prezzo espressa in dollari e le emissioni di CO2. Scopre così per esempio che i veicoli elettrici in genere producono meno emissioni rispetto ai veicoli a benzina o diesel quando si tiene conto della produzione e della ricarica della batteria. Tuttavia, quando le batterie diventano più grandi, come accade con i grandi camion elettrici, il vantaggio per l’ambiente rispetto a un veicolo alimentato a carburanti fossili. Cioè man mano che i veicoli elettrici diventano più grandi e pesanti, anche il loro impatto sul clima tende ad aumentare.
Elena Shao, per il New York Times, ha usato modelli di automobile . Le batterie che oggi alimentano i veicoli elettrici, insieme a molti dispositivi elettronici ed elettrodomestici personali, si basano su materie prime estratte – come cobalto, litio e metalli delle terre rare – la cui estrazione è stata, in molti casi, dannosa per l’ambiente, la fauna selvatica, l’acqua e le risorse . La batteria utilizzata per alimentare per esempio l’Hummer EV di General Motors utilizza circa la stessa quantità di litio per pilota di tre batterie per auto più piccole o 240 batterie per bici elettriche. Le auto elettriche più grande rischiano insomma di assomigliare a quelle americane, più pesanti, più grandi e più inquinanti.
Per approfondire.
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