Se nel 2015 si investiva un dollaro in aziende che sviluppano tecnologie legate all’intelligenza artificiale, nel 2021 se ne sono investiti 7. Questo dicono i dati che writerbuddy.ai, azienda che ha realizzato un software basato sull’AI per la scrittura di contenuti, ha collezionato raccogliendo dati da portali specializzati come CrunchBase, NetBase Quid, S&P Capital IQ e NFX. Si tratta di un incremento del 633,3% nel giro di sei anni.
È un settore, quello dell’intelligenza artificiale, dominato dalle aziende americane. Le quali, sempre stando a wrtierbuddy.ai, hanno raccolto oltre l’80% dei finanziamenti a livello globale. Con OpenAI, l’azienda che ha sviluppato l’ormai popolare software ChatGPT, a farla da padrona.
Il grafico, aggiornato al 2023, mostra l’ammontare dei fondi raccolti dalle principali startup di questo settore. Con 11 miliardi di dollari raccolti, OpenAI ha ottenuto il 79,4% di queste somme. O, per dirlo altrimenti, quattro dollari ogni cinque investiti, come mostra la barra nella parte alta del grafico.
Nella parte bassa, invece, le bolle rappresentano la suddivisione tra le altre nove aziende della top ten delle startup di intelligenza artificiale più finanziate. La somma più significativa, pari a 1 miliardo di dollari, l’ha ottenuta in tre round Anthropic, azienda fondata da ex dipendenti di Open AI che afferma di volersi impegnare a sviluppare algoritmi etici e responsabili. Ha ottenuto da Google un finanziamento pari a 300 milioni di dollari.
