Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
tecnologia

Unreal 5, la fotogrammetria e il paesino che non c’è. Così nascono i mini-metaversi iperrealistici

Una passeggiata in un paese francese, ci sono le imperfezioni del selciato, i tombini, i tubi che escono dalle mura degli edifici e persino un Bansky che però non riusciamo a capire se vero o falso.  Il Paese è sicuramente in Francia, non ha un nome perché è stato ricreato al computer  attraverso l’ultima versione del motore grafico per videogiochi Unreal 5. Lui è è l’artista 3Dystopia (il suo canale YouTube è qui) di cui abbiamo già parlato su questo Blog. In questo breve video c’è un mini-metaverso iperrealistico.

Come ha spiegato questa passeggiata è stato realizzata a partire da 1500 fotografie e da un video in risoluzione 6K. Ha impiegato 10 giorni. La scansione 3D ha comportato a detta del’artista “molte ore per pulire tutte le superfici disordinate della parte superiore perché ha scattato da solo le foto e ha dovuto ricostruire i dettagli dei tetti. Nel video il passaggio del reale al ricostruito digitale è indicato dalla presenza in alto a destra del logo Unreal5.

Qui sotto invece sempre dello stesso autore qualcosa di più lugubre e disturbante. Le sequenza sembra presa da un film dell’orrore.

L’autore ha usato oltre alle proprie scansioni 3D modelli 3D di sketchfab. Nessuna post-elaborazione al di fuori dell’Unreal Engine 5, ma la maggior parte dell’audio, precisa, è stata aggiunta in Davinci Resolve.  Davvero bello.

Per approfondire.

Il video di una foresta fotorealistica e generata dagli algoritmi con Unreal Engine 5

Unreal 5 è pronto per il download. Il futuro del videogioco (e delle serie tv?)