Febbraio 2022. Vi aggirate negli scaffali del supermercato e riempite il carrello. Passate alla cassa e pagate 100€ di spesa.
Avanti veloce.
Febbraio 2023 stessa scena, ma alla cassa, per la stessa identica spesa vi chiedono 16 euro in più. Sapete di chi è la colpa? Provate con il nostro semplice quiz, e scoprite quali prodotti hanno subito i rincari maggiori.
I dati sono tratti dalla ricerca di NielsenIQ, “Lo stato del Largo Consumo in Italia”. Si tratta dell’analisi mensile relativa all’andamento dei consumi e alle abitudini di acquisto delle famiglie italiane. I dati sono riferiti allo scorso mese.
L’analisi di NielsenIQ, leader mondiale della consumer intelligence, guarda ai prezzi praticati nella Gdo, e per questo differisce rispetto ai valori ufficiali di Istat. Tuttavia è un indicatore per valutare l’effettivo peso dei ricari sul portafoglio degli italiani, sopratutto per l’acquisto di beni di necessità, e che dunque impattano maggiormente sulla popolazione con redditi medio bassi. E i dati ci dicono che le cose non stanno (ancora) andando bene. A febbraio 2023, l’indice di inflazione nel Largo Consumo Confezionato (LCC) è salito al 16%, mentre il mix del carrello della spesa si è ridotto dell’1,2%.
Il fatturato della distribuzione totale in Italia è cresciuto del 9,9% rispetto al 2022, raggiungendo 9,8 miliardi di euro, e tutti i canali distributivi hanno registrato un andamento positivo. La pressione promozionale è diminuita dello 0,6% rispetto all’anno precedente, attestandosi al 23,1% a febbraio 2023.
I prodotti a marchio del distributore (MDD) continuano a guadagnare terreno, con una quota del 31,2% sul totale Italia. Gli italiani mostrano una preferenza per i prodotti dedicati agli animali domestici e il cibo confezionato, con il Pet Food che registra un incremento del 17,5% a valore e una diminuzione del 5,7% a volume, mentre il cibo confezionato cresce del 13,5% a valore e diminuisce del 2,9% a volume. Questi andamenti sono probabilmente dovuti alla domanda, che diminuisce al crescere dei prezzi.
Il Fresco mantiene un trend positivo nella maggior parte dei canali distributivi, con i migliori risultati negli Ipermercati (+10,8%) e i peggiori nei Discount (+6,8%). Tra le aree merceologiche più dinamiche a totale canali troviamo Pane & Pasticceria & Pasta (+18,8%), Formaggi (+17,9%) e Macelleria e Polleria (+9,2%), mentre i trend più bassi sono registrati da Pescheria (+1,2%) e Frutta e Verdura (+1,3%).
Nella Top 10 dei prodotti del mese, Fazzoletti di Carta (91,2%), Olio di Semi di Girasole (46,3%) e Zucchero (42,9%) occupano i primi tre posti come comparti merceologici con la crescita più significativa a febbraio.
