Devono essere stati giorni facili nei piani alti del gigante californiano della grafica digitale Adobe. Da oltre 10 anni i creatori negli anni Novanta di Adobe Photoshop il più famoso software di image editing hanno messo a disposizione degli utenti funzioni di intelligenza artificiale nei loro prodotti di creatività digitale. La comparsa di servizi di intelligenza generativa di immagini che hanno conquistato la ribalta in pochissimo tempo l’avranno vissuta come lesa maestà. Parliamo di nomi sulla bocca di tutti come Midjourney, Dall-E e Stable Diffusion. La risposta a stretto giro è arrivata settimana scorsa l’apertura della beta di Firefly . Qui sul Sole 24 Ore.com trovate la prova.
Datavizandtools. E’ una sezione del blog dedicata alla comprensione e alla comunicazione dei dati. Troverete articoli, brevi lezioni e video per raccontare le novità, spiegare come funzionano i nuovi tools e aiutare cittadini e professionisti a comprendere meglio le mappe, i grafici e i numeri nelle notizie (e viceversa). Collaborano professori, data scientist e giornalisti di dati.
Per approfondire.
Come riconoscere immagini e testi generati dall’AI? Parte 2 #Datavizandtools
ChatGpt è un buon programmatore, non è un sofware engingeer e neppure uno sviluppatore.
Wikipedia, l’intelligenza collettiva e gli affari #datavizandtools