Indica un intervallo di date:
  • Dal Al

In quattro immagini l’universo secondo X Chandra e James Webb Telescope

La Nasa nei giorni scorsi ha pubblicato quattro immagini ottenute combinando  i dati dell’Osservatorio a raggi X Chandra e del James Webb Space Telescope.

Crediti: Raggi X: Chandra: NASA/CXC/SAO, XMM: ESA/XMM-Newton; IR: JWST: NASA/ESA/CSA/STScI, Spitzer: NASA/JPL/CalTech; Ottico: Hubble: NASA/ESA/STScI, ESO; Elaborazione delle immagini: L. Frattare, J. Major e K. Arcand

Si tratta cominciando in alto a sinistre e proseguendo in senso orario  dell’ammasso stellare NGC 346 situato nella Piccola Nube di Magellano, la galassia a spirale NGC 1672, la Nebulosa Aquila (M16) e la galassia a spirale Messier 74 (M74).  Ogni immagine è stata ottenuta combinando i dati sui raggi X di Chandra – una forma di luce ad alta energia – con i dati a infrarossi delle immagini Webb precedentemente rilasciate, entrambe invisibili a occhio nudo. Vengono utilizzati anche i dati del telescopio spaziale Hubble della NASA (luce ottica) e del telescopio spaziale Spitzer  (infrarossi), oltre all’XMM-Newton dell’Agenzia spaziale europea (raggi X) e al New Technology Telescope (ottico) dell’Osservatorio europeo meridionale. In questo modo sono riusciti a mappare i dati sui colori che gli esseri umani possono percepire.

Per approfondire.

La Luna a colori #imaging

Marte sorge sopra la Luna #imaging

La mappa dello Spazio con al centro il Sole e 200 corpi celesti