Rapporti meteo sulle temperature massime, minime e medie, ma anche i livelli di umidità e precipitazioni per mese, giorno ed ora. Tutto questo (e molto altro) è Weather Spark, uno strumento della Cedar Lake Ventures di San Francisco, utile per pianificare le vacanze o per appagare le proprie curiosità, comparando le condizioni meteo tra diverse zone del mondo
Mediamente, fa più caldo a Milano o a New York? E qual è il mese migliore per andare a Stoccolma? E, ancora, in quale momento dell’anno c’è la più alta probabilità giornaliera di trovarsi sotto la pioggia a Bangkok? Tutti quesiti legittimi per chi organizza le proprie vacanze all’estero. Domande a cui Weather Spark risponde mettendo a disposizione dei propri utenti numerosi grafici. Ma a riguardo, come nota dovuta, bisogna dire che mentre alcune visualizzazioni sono di facile lettura e comprensione, altre lo sono molto meno (soprattutto per i non avvezzi alle misurazioni meteorologiche o fisiche). Si pensi al grafico di “elevazione solare e azimut”. Ma ci sono anche delle visualizzazioni molto apprezzabili (e sicuramente molto utili), come quelle che evidenziano i “livelli di comfort relativi all’umidità”.
I dati dei grafici, che provengono dalle stazioni meteo sparse in tutto il globo, sono anche scaricabili, ma non gratuitamente. Richiedono, infatti, un pagamento per la sottoscrizione al sito. I dataset, ad ogni modo, sono molto accurati e hanno una storicizzazione che può andare indietro (in alcuni casi) di otto anni.
Ma quindi, cosa succede se si confrontano Milano e New York? Ebbene, con questo strumento si nota una netta somiglianza tra le due città, con piccole defezioni nel mese di gennaio (quando a New York si riscontrano in media temperature più rigide, anche se di poco) e ad agosto (dove la città meneghina registra temperature minime più basse rispetto alla grande mela).
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