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cronaca

Le mappe satellitari che mostrano la densità dei danni nella striscia di Gaza

L’Ufficio per gli affari umanitari Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) è un ufficio delle Nazioni Unite preposto al coordinamento dell’azione umanitaria.  La mappa sopra mostra la densità dei danni a Gaza sulla base di una rapida analisi di un’immagine satellitare datata 19 ottobre. La mappa non include il conteggio degli edifici danneggiati e inoltre non è stata convalidata da osservazioni sul terreno. L’analisi suggerisce gravi danni soprattutto nella parte occidentale di Beit Lahiya, Jabalya e Beit Hanoun, nel nord di Gaza. Anche le aree meridionali sono state gravemente danneggiate.  Ieri 22 ottobre, si legge qui,  il valico di Rafah con l’Egitto è stato aperto per il secondo giorno consecutivo, consentendo l’ingresso di 14 camion che trasportavano cibo, acqua e forniture mediche. Ciò equivale a circa il 3% del volume medio giornaliero di merci che entravano a Gaza prima delle ostilità.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, sono continuati intensi attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, dove altri 266 palestinesi sono stati uccisi nelle ultime 24 ore (alle 17:00 di ieri 22 ottobre). Ciò porta il bilancio complessivo delle vittime tra i palestinesi di Gaza a 4.651, di cui il 62% sono bambini e donne, secondo il Ministero della Salute. Risultano scomparse più di 1.000 palestinesi e si presume siano intrappolate o morte sotto le macerie.

 

Qui sotto trovate la loro dasboard che tiene traccia dal 2008 delle vittime del conflitto.

 

Si può navigare con mouse, toccare o passare con il puntatore sui grafici per interagire con i dati; puoi applicare filtri per ora, zona, contesto e appartenenza delle vittime.

Le informazioni sull’occupazione e sulle vittime legate al conflitto vengono regolarmente raccolte dal personale sul campo dell’OCHA e inserite nel database della Protezione dei civili dell’OCHA, dopo revisione e verifica. Di norma, affinché un incidente possa essere inserito nel database, deve essere convalidato da almeno due fonti indipendenti e affidabili. Le eccezioni a questa regola includono incidenti che hanno provocato feriti israeliani, dove le informazioni sono generalmente basate su resoconti dei media.

Quali vittime sono incluse?

Sono incluse solo le vittime che sono il risultato di scontri tra palestinesi e israeliani nel contesto dell’occupazione e del conflitto. Non sono inclusi gli incidenti che hanno provocato vittime e che non hanno comportato scontri diretti, come ritardi di accesso, uso sconsiderato di armi, ordigni inesplosi e crollo di tunnel. Sono escluse anche le persone uccise o ferite in incidenti legati al conflitto avvenuti in Israele e che non hanno coinvolto residenti dei territori occupati. https://www.ochaopt.org/data/casualties#