L’idea, insomma, è quella che sta alla base anche delle nuove versioni di Windows appena rilasciate e in rampa di lancio per l’anno prossimo: l’AI interagisce in modo sempre più diretto e approfondito con l’utente, conoscendone abitudini e preferenze, e così facendo riesce a proporre soluzioni e risposte più idonee e funzionali al miglioramento dell’attività lavorativa.
Copilot, in altre parole, si potrà modellare rispetto alle proprie esigenze (o del proprio team) per ottenere da Word, PowerPoint, Excel, Outlook e Teams suggerimenti sempre più adattivi al proprio stile di scrittura o di formattazione dei testi, alle modalità di risposta alle e-mail o di organizzazione delle presentazioni o altro ancora. Costi, trattamento dei dati e rispetto della privacy e tutto quello che c’è sa sapere sulle funzionalità in arrivo sugli applicativi di Office. Leggete qui l’articolo di Gianni Rusconi.
Per approfondire.
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