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cronaca

Demografia, come siamo cambiati nel 2022? Per ogni bimbo sotto i sei anni ci sono 5 anziani

In Italia continua il calo delle nascite: nel 2022 i nati residenti in Italia sono 393mila, con un tasso di natalità del 6,7 per mille. Si tratta di quasi 7mila nascite in meno rispetto al 2021 (-1,7%), e ben 183mila in meno (-31,8%) rispetto al 2008, anno in cui il numero dei nati vivi registrò il più alto valore dall’inizio degli anni Duemila.

Il dato emerge dal  Censimento 2022 di Istat, secondo cui il calo di natalità è dovuto, oltre che alla continua diminuzione della fecondità, anche dal calo della popolazione femminile in età riproduttiva (dai 15 ai 49 anni).

Il censimento si basa su un conteggio della popolazione abitualmente dimorante attraverso “segnali di vita amministrativi”. Una metodologia consolidata dal 2020 integra dati da archivi amministrativi e registri statistici con risultati di rilevazioni sul campo, utilizzando modelli statistici sofisticati. A differenza del 2021, il 2022 ha visto un impatto censuario positivo sull’intero territorio italiano. Le regioni Nord-Occidentale, Centrale e Meridionale hanno registrato un aumento dello 0,3%, mentre Nord-Orientale e Insulare hanno visto un incremento dello 0,2%.  Ciòdetto ecco cinque numeri scelti da Info Data.

 

193

Indice di vecchiaia. Se nel 1971 si contavano 46 over 65 ogni 100 giovani under 15, oggi se ne contano 193. Continua, infatti, a crescere l’indice di vecchiaia (che misura il numero persone di 65 anni e più ogni 100 giovani di 0-14 anni) che passa dal 187,6% del 2021 al 193,1% del 2022 (era pari al 148,7% nel 2011). Valori più bassi di tale indicatore afferiscono alla Campania e al Trentino-Alto Adige (rispettivamente 148,6% e 150,8%), mentre il valore più alto si registra in Liguria (270,8%).

46,4

L’età media sale.  Se nel 1971 si contava 1 anziano per ogni bambino con meno di 6 anni, oggi se ne contano più di 5. A fine 2022 l’età media è pari a 46,4 anni per il totale della popolazione (47,8 anni per le donne 44,9 anni per gli uomini). Rispetto al 2021, quando l’età media era pari a 46,2 anni si consegue un ulteriore passo in avanti nel processo di invecchiamento della popolazione.
Rispetto all’anno precedente diminuisce di poco il peso percentuale degli individui in età 0-9 anni e quello degli individui in età 35-49 anni. Aumenta, invece, di poco quello degli individui in età 55-79 anni.

+5,6%

Riparte al fuga dell’Italia? Gli espatri dei cittadini italiani tornano a crescere rispetto all’anno precedente (+5,6%). Quattro espatri su 10 si dirigono verso il Regno Unito, la Germania o la Francia; le cancellazioni dei cittadini stranieri sono prevalentemente dirette verso la Romania (22% del totale). A fine 2022 i cittadini italiani residenti all’estero erano 5 milioni e 940mila, circa 2 milioni in più rispetto al 2003 (+53,4%). Gli stranieri in Italia 5.141.341 (+2,2% sul 2021), pari al 8,7% della popolazione residente.

-16,7 per cento abitanti

Il Comune dove è diminuita di più la popolazione. Rocca De Giorgi (PV) è il comune dove i residenti sono diminuiti di più rispetto al 2021. Orta di Atella (CE) si conferma il Comune più ‘giovane’ d’Italia con un’età media di 36,9 anni (era 36,6 nel 2021), mentre Ribordone (TO), un Comune con appena 50 abitanti, è quello con l’età media più alta, pari a 65,5 anni.

61,3%

Il declino nei piccoli Comuni. Il 61,3% dei 7.904 Comuni italiani ha un bilancio demografico negativo. Questo declino interessa soprattutto i piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti, mentre solo il 48% della popolazione risiede in Comuni che registrano un leggero incremento demografico.