Ho fatto questo giochino per far contento Luca Tremolada. Parlare con ChatGPT e chiedere qualcosa che vorrei è il mio regalo di Natale per Luca Tremolada.
Gli ho anche detto che mi sono divertita a chattare con il sistema. È Natale ed è giusto così: dare, non avere. Volevo sapere da ChatGPT che cosa ne pensa sul significato commerciale che diamo al Natale, se secondo lei è vero che oggi non è più il Natale di una volta.
Mi risponde dicendomi che se desidero, può aiutarmi a esplorare ulteriormente questi temi o discutere di come rendere il Natale più significativo per me e per gli altri.
E chiede a sua volta: cosa pensi possa arricchire il tuo spirito natalizio quest’anno?
Al che in realtà io non avevo proprio detto che non mi sentivo natalizia, anzi, che boriosamente vedevo in me uno spirito natalizio più natalizio degli altri. Il che è poco natalizio secondo gli standard natalizi.
Non ha capito cosa volevo dire, ma come mi ha sempre insegnato a dire mia mamma: “devi dire che sei tu che non ti sei spiegata, se no sei poco elegante”.
Al che ok, sono passata a chiedere suggerimenti per qualcosa che possa far felice un mio parente che è in ospedale da due settimane con una serie di sintomi strani che stanno approfondendo.
Risposta banalotta ma per lo meno articolata:
Libri o audiolibri rilassanti: Puoi regalare libri che siano leggeri e rilassanti, o audiolibri che possano essere ascoltati quando la lettura potrebbe essere difficile.
2. Musica rilassante: Una playlist personalizzata di musica tranquilla o rilassante potrebbe aiutare a creare un’atmosfera più serena.
3. Coperta calda e confortevole: Un plaid o una coperta morbida può rendere l’ambiente più accogliente.
4. Kit di cura personale: Un kit con prodotti per la cura personale, come creme idratanti, balsami labbra, o anche aromi rilassanti, può essere un regalo premuroso.
5. Messaggi di incoraggiamento: Scrivi alcuni messaggi di incoraggiamento o lettere che possano sollevare il morale di tuo parente durante il periodo di debolezza.
6. Giochi da tavolo o puzzle: Se tuo parente è disposto e in grado di partecipare, giochi da tavolo leggeri o puzzle possono essere un’ottima distrazione.
7. Servizio di consegna pasti: Se è consentito, puoi organizzare la consegna di pasti leggeri e nutrienti per garantire che riceva cibo di qualità durante il suo soggiorno in ospedale.
Se non fosse che lui non apre libri, abbiamo gusti musicali diversi, non fa giochi da tavolo e sui messaggi di incoraggiamento temo un calcio nel fondoschiena.
Ma cosa pretendi da un sistema che non lo conosce? Non è così che si gioca! Sento già Tremolada.
Al che preciso alcune cose sulla malattia eccetera, cogliendo l’occasione di rompere le scatole nuovamente sulle capacità del sistema di fornire informazioni mediche accurate. Di fatto non risponde male, ma in maniera poco utile.
Chiacchieriamo un po’ e rifaccio la stessa domanda sui suggerimenti di regali di natale chiedendomi se stavolta terrà conto del mio scetticismo sul Natale commerciale di cui a inizio conversazione. Spoiler: no.
I nuovi suggerimenti sono:
1. Cuscino o cuscino a forma di supporto: Potrebbe essere utile durante il riposo, specialmente se la dermatomiosite causa affaticamento o dolori muscolari.
2. Set di idratazione della pelle: Date le potenziali complicazioni cutanee della dermatomiosite, un set di prodotti per la cura della pelle delicati potrebbe essere apprezzato.
3. Libro o audiolibro rilassante: Per offrire un passatempo tranquillo durante il recupero.
4. Tisane o tè calmanti: Un assortimento di tisane o tè con proprietà calmanti potrebbe portare comfort.
5. Borsa termica o borsa del calore: Per alleviare eventuali dolori muscolari o disagi.
6. Maglione o coperta calda: Per mantenere il calore e il comfort.
7. Album fotografico o cornice per foto: Un regalo che potrebbe portare sorrisi, rievocando ricordi positivi.
8. Playlist personalizzata: Una selezione di musica rilassante o preferita di tuo parente.
9. Un diario o quaderno di pensieri: Per annotare pensieri, riflessioni o tenere traccia delle giornate.
Forse le ultime cose sono più in linea con lo spirito del Natale. Anche se mica mi ha chiesto niente sul mio modo di intendere il Natale. Ha solo risposto a domande mie.
Le chiedo se crede al Natale – perché so che Tremolada vuole che andiamo a finire lì, conosce bene i miei interessi, i miei punti deboli. L’amica dice che come intelligenza artificiale, non ha credenze o emozioni personali. Eccecredo.
Prova a chiedermi se voglio approfondire ma non si sbilancia. Dice che la fede è un argomento che tocca la sfera più profonda dell’esperienza umana e delle nostre concezioni del mondo e della vita.
Su una cosa ci capiamo. Mi dice che comprende che la discussione sulla fede possa essere complessa e coinvolgente, specialmente quando si tratta di interagire con un’intelligenza artificiale che non ha esperienze personali o credenze.
Mi viene il dubbio che mi stia prendendo in giro.
Per approfondire.
Caro chatbot ti scrivo. Il regalo di Natale: la pace nel mondo