“Quando i dati aperti incontrano gli spazi dati” pubblicato sul portale europeo dei dati esplora l’interazione tra due concetti chiave per la costruzione di un ecosistema dati europeo efficiente e aperto: dati aperti e spazi dati.
Partiamo dalle definizioni. I dati aperti sono dati accessibili a tutti, liberamente utilizzabili e riutilizzabili senza restrizioni di copyright, brevetti o altre barriere legali. La direttiva sui dati aperti dell’UE incoraggia gli Stati membri dell’UE a rendere disponibili per il riutilizzo quante più informazioni del settore pubblico possibili, a causa del valore aggiuntivo che l’innovazione basata sui dati può creare in tutti i settori economici (vedere la relativa valutazione d’impatto ).
Gli spazi dati sono invece ambienti virtuali sicuri che consentono la condivisione e l’analisi di dati tra diversi attori, garantendo privacy e sicurezza. Secondo il documento di lavoro dei servizi della Commissione sugli spazi comuni europei di dati , uno spazio di dati “riunisce le infrastrutture di dati e i quadri di governance pertinenti al fine di facilitare la messa in comune e la condivisione dei dati”. La Commissione europea sta finanziando il Centro di supporto per gli spazi dati per consentire agli spazi dati di svilupparsi in modo coerente nell’UE, ad esempio stabilendo requisiti comuni e migliori pratiche. Per una definizione complementare di spazio dati, il glossario del Centro di supporto per gli spazi dati descrive uno spazio dati come “un’infrastruttura che consente transazioni di dati tra diverse parti dell’ecosistema di dati sulla base del quadro di governance di tale spazio dati”.
Per essere sintetici, gli spazi dati facilitano la scoperta e l’accesso ai dati aperti, abbattendo le barriere tecniche e legali e favorendo il loro riutilizzo da parte di un’ampia gamma di utenti: cittadini, imprese, ricercatori, pubbliche amministrazioni e organizzazioni non profit.
La differenza spiegata con il picnic
Un portale dati aperti si riferisce a siti web pubblici istituiti da enti della pubblica amministrazione (a livello locale, regionale, nazionale e sovranazionale) che pubblicano cataloghi di dati per supportare la scoperta di informazioni del settore pubblico in un formato il più aperto possibile per facilitare l’accesso, il riutilizzo e distribuzione.
Per aiutare a comprendere la differenza tra portali di dati e spazi di dati, viene usata l’analogia della condivisione del cibo durante un picnic. Immagina un picnic tra amici. Un amico organizza il picnic in qualità di organizzatore, portando tavolo e posate (questo amico rappresenta l’infrastruttura di condivisione dei dati sotto forma di portale)
Immaginate ora un picnic dove non c’è nessun ospite. Ogni amico ha il proprio tavolo dove può offrire cibo e bevande. Gli amici danno o prendono tutto ciò di cui hanno bisogno in interazione diretta con gli altri amici che hanno bisogno o offrono qualcosa. Qualcuno porta cibo e bevande, qualcun altro porta posate e piatti e qualcun altro porta un tavolo. Ogni amico è titolare dei diritti di ciò che offre. Potrebbe volerci più tempo per riunire tutto il cibo, le bevande, le posate e i tavoli necessari, ma è probabile che il picnic avrà luogo se ci sono abbastanza amici e se sono diversi nelle loro scelte. Il picnic è anche più resiliente poiché più amici possono offrire lo stesso tipo di cibo o provviste e poiché dura finché qualcuno è ancora in giro.
Qualche esempio.
Lo spazio dati europeo per la salute (EHDS) mira a migliorare la condivisione e l’analisi dei dati sanitari per la ricerca e l’innovazione in campo medico, garantendo la privacy e la sicurezza dei dati dei pazienti. L’EHDS può facilitare lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie, migliorare la prevenzione e la cura delle malattie e promuovere la salute pubblica.
Lo spazio dati europeo per l’ambiente (EDAS) facilita l’accesso ai dati ambientali da diverse fonti, come le osservazioni satellitari, le stazioni di monitoraggio e i sensori, per monitorare l’ambiente e affrontare le sfide ambientali come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità. L’EDAS può supportare la definizione di politiche ambientali più efficaci e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Lo spazio dati europeo per l’agricoltura (EDA) promuove la condivisione e l’analisi dei dati agricoli per migliorare la sostenibilità e la produttività del settore agricolo. L’EDA può aiutare gli agricoltori a ottimizzare l’uso di risorse come acqua, fertilizzanti e pesticidi, a migliorare la resa delle colture e a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura.
A proposito di dati è una rubrica di Info Data per segnalare novità e nuove policy sui dati sia in ambito pubblico che privato. Se avete segnalazioni scriveteci infodata@ilsole24ore.com
Per approfondire.
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