Nella galassia della cultura pop, c’è un giorno che brilla come una stella particolarmente luminosa nel cielo della mitologia moderna: il 4 maggio, conosciuto da milioni di fan in tutto il mondo come lo Star Wars Day.
Questa celebrazione è molto più di una semplice data sul calendario; è infatti un tributo all’epopea galattica che ha conquistato i cuori e le menti di generazioni, trasformando i sogni di lontani mondi (senza dimenticare le galassie lontane) in realtà cinematografica.
L’8 maggio 1977, George Lucas introdusse il mondo a un universo di Jedi, Sith, droidi e ribelli con il rilascio di “Star Wars: Episodio IV – A New Hope”.
Da quel giorno, la saga è cresciuta e si è ramificata, attraversando oltre quattro decenni di cinema, televisione, fumetti, libri, merchandising di ogni tipo e pure un’acquisizione da parte del colosso Disney.
Ma ciò che ha reso Star Wars un’icona senza tempo non è solo l’azione spettacolare e gli effetti speciali rivoluzionari, ma anche i suoi personaggi iconici, le sue storie avvincenti e il suo messaggio intramontabile di speranza, redenzione e il costante conflitto tra il bene e il male.
Lo Star Wars Day che cade appunto in una data assonante con una delle più celeberrime citazioni “May the Force be with you” (May the fourth, il 4 di Maggio appunto) è più di un’occasione per riguardare i film preferiti o indossare orgogliosamente costumi Jedi o Sith.
È un momento in cui i fan di tutte le età e provenienze si uniscono per celebrare la loro passione con eventi, maratone cinematografiche, cosplay, discussioni online e molto altro ancora, come ad esempio andare a scavare qua e là nella galassia alla ricerca di qualche dataset nuovo rispetto ai precedenti che via abbiamo proposto nel passato come ad esempio per i voti di critica e fan ai nove film delle tre trilogie o per un approfondimento su “The Mandalorian” .
Dato che con l’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney nel 2012, la saga ha aperto nuovi orizzonti, introducendo nuovi personaggi e storie attraverso film come la trilogia sequel, spin-off come “Rogue One” e “Solo”, e la serie televisiva di successo “The Mandalorian”, ci siamo chiesti quali fossero i “character” con più apparizioni considerando tutte le opere prodotte fino ad ora a partire dal fatidico maggio di 45 anni fa.
Nel grafico che segue, potete trovare la classifica dei primi quindici personaggi in fatto di apparizioni su grande o piccolo schermo dei quali potete ottenere l’elenco completo di comparsa interagendo con il vostro beniamino o beniamina (passaggio del cursore da desktop, click da cellulare).
Sarà che siamo entrati nell’epoca (o forse agli albori, per stare conservativi?) dell’intelligenza artificiale, ma in cima alla classifica troviamo l’iconica coppia di droidi che ci ha accompagnato sin da subito, nelle vesti metalliche di aiutanti del giovane Luke Skywalker non ancora lanciato verso le vie della Forza.
Con ben diciassette presenze, il piccolo ed impertinente R2-D2 – una sorta di coltellino svizzero su due ruote prestato all’elettronica – precede il suo cromatissimo compagno di avventure C-3PO, droide protocollare dall’aspetto antropomorfo che – a suo dire – conosce più di sei milioni di forme di comunicazione, che si ferma a quindici apparizioni.
È molto interessante notare che la loro ultima scena come duo si verifica in “Obi-Wan Kenobi”, mentre poi ciascuno ha avuto il proprio spazio senza l’altro in altre opere come “The Book of Boba Fett” per R2-D2 o il più recente “Ahsoka” per C-3PO.
Si arriva poi – trionfalmente – alla terza posizione in cui troviamo quello che potrebbe essere il vero simbolo di guerre stellari, sia come figura nell’immaginario collettivo sia come incarnazione della già citata continua lotta (nel suo caso interiore) fra bene e male: Darth Vader, al secolo Anakin Skywalker.
Le sue quattordici apparizioni spaziano da quando è un giovanissimo bambino con uno spiccato talento per la guida fino al momento della morte in cui si mostra senza casco al proprio figlio, poco prima di morire, senza dimenticare (a proposito) l’iconico “Luke, sono tuo padre” e lo struggente duello con il suo allora maestro Obi-Wan Kenobi che gli urla “Tu eri il prescelto! Era scritto che distruggessi i Sith, non che ti unissi a loro! Dovevi portare equilibrio nella Forza, non lasciarla nelle tenebre! Eri mio fratello, Anakin. Ti volevo bene.”
Considerando che potremmo andare avanti recitando a memoria il copione di quattro dei primi sei episodi presentati al cinema (sì, siamo un po’ schizzinosi, anche sulla triologia targata Disney), volendovi dare un po’ di tregua ci limiteremo a passare alla quarta piazza che è condivisa da ben cinque personaggi che possono vantare dodici presenze: il maestro Yoda, la principessa Leia, Obi-Wan Kenobi, Luke Skywalker e l’imperatore Palpatine, come unico rappresentante dei Sith sotto le mentite spoglie di senatore prime di rivelarsi come Darth Sidious.
A quota dieci, troviamo poi il secondo elemento di questa top 15 di cui noi – intesi come pubblico – esattamente come nel caso di R2-D2 non avremo mai certezza di cosa abbia detto visto che i versi di Chewbacca sono tanto criptici quanto i suoni digitali emessi dal simpatico droide con le ruote, benchè risultino invece chiari agli altri personaggi (ah, le vie della Forza sono davvero infinite).
L’elenco prosegue poi con altri tre nomi appaiati (con otto comparse) ossia il senatore Bail Organa, Mon Mothma come primo cancelliere della Nuova Repubblica e Ahsoka Tano che lo scorso anno l’ha vista come protagonista dell’omonima serie interpretata da Rosario Dawson, prima di chiudersi con Padmè Amidala (madre di Leia e Luke, nonché compagna/moglie di Anakin), il contrabbandiere più amato di sempre Han Solo (intramontabile il suo “lo so” in risposta al “Ti amo” di Leia) ed il cacciatore di taglie Boba Fett.
Lo Star Wars Day non è solo un’occasione per festeggiare un franchise cinematografico ma è anche un tributo alla forza duratura di una storia che ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
Attraverso le sue storie intramontabili di avventura, amicizia, coraggio e speranza, Star Wars continua a ispirare e unire le generazioni, portando la sua inimitabile magia nella nostra galassia ancora e ancora e perché no anche sui nostri scaffali sottoforma di action figure o cofanetti da collezione.
Come ogni anno, quindi, che la Forza sia con voi, sempre!
Per approfondire.
May the fourth be with you: che la forza sia con te. Anzi, con noi. E’ lo Star Wars Day
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Quarant’anni di Star Wars in cifre (e grafici)