Come funziona Pages la nuova funzionalità di Perplexity pensata per studenti e ricercatori

Si chiama Introducing Perplexity Pages il motore di ricerca potenziato con l’Ai che nell’era dell’intelligenza artificiale generativa è entrato in concorrenza con Google nelle ricerche. Il servizio è disponibile da alcuni giorni ma solo per chi ha sottoscritto l’abbonamento Pro (20 dollari al mese) ma come recita il sito sarà presto disponibile anche per gli altri utenti.

Cosa sa fare Pages?

Genera una pagina web personalizzabile in base alle richieste degli utenti. In sostanza ti guida nella creazione di presentazione su tutti gli argomenti a cui ha accesso il motore Perplexity

Come funziona?

In altro a sinistra del sito Perplexity.ai c’è un + accanto a Library che consente di selezionare la voce Page. Una volta dentro ti viene chiesto se il tuo pubblico è generalista o esperto. A questo punto in base al prompt che gli proponi viene impaginata una presentazione divisa in parametri con tanto di titolo e link alle fonti usate.

Da qui in poi – come abbiamo imparato usando Perplexity – un dialogo che ci aiuta a trovare nuove contenuti o ad approfondire argomenti. Non sempre, anzi quasi mai, la prima domanda è quella che ci aiuta a trovare le informazioni che cerchiamo. Una volta completata la presentazione che può essere editata e quindi modificata in tutte le sue parti possiamo pubblicarla rendendola così disponibile a tutti in modo da rendere progetto collettivo.

Per chi è pensato Pages? 

Pages, si legge nel sito, aiuterà gli insegnanti a sviluppare guide per studenti e ricercatori. In che modo suddividendo argomenti complessi in contenuti facilmente gestibili per primi e offrendo ai secondo un modo comodo per condividere i le proprie ricerche. Non sembra però uno strumento didattico  pronto a entrare nelle mani degli insegnanti. La rigidità nella modifica del testo però lo rende un tools ancora immatura per la scuola.

Gli utenti possono rendere la pagina dettagliata o concisa come vogliono, e possono anche cambiare le immagini utilizzate da Perplexity. Tuttavia, non è possibile modificare il testo generato; Devi scrivere un altro prompt per correggere eventuali errori.

Allo stato attuale sembra più uno modo per condividere i propri compiti ad amici ed estranei sperando nel contributo del solito magnanimo studente primo della classe.

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