Il progetto “NYT Sudoku” di Viv Rao è un’analisi dettagliata delle sue performance nel risolvere 100 sudoku del New York Times. Utilizzando un’estensione del browser per tracciare i tempi e le strategie, Viv ha raccolto dati su come risolve i puzzle, evidenziando l’importanza delle “naked singles” e delle tecniche di “slicing and dicing”. Ha scoperto che tende a essere più veloce all’inizio e alla fine dei puzzle, rallentando verso il centro. Il progetto include anche riflessioni sulle sue abitudini e suggerimenti per migliorare la velocità. Ad esempio, Viv Rao consiglia di migliorare la velocità familiarizzando con le tecniche di base come le “naked singles” e le strategie di “slicing and dicing”. Suggerisce anche di praticare regolarmente per aumentare l’efficienza e di analizzare i propri tempi per identificare e lavorare sui punti deboli.
Quanto alla metodologia Viv spiega che per standardizzare la raccolta dati, ha compilato il sudoku solo dal suo laptop e non dal suo telefono. Quindi, questo campione di dati potrebbe non essere del tutto rappresentativo delle sue capacità di risoluzione del sudoku.
Poi in tutto il progetto fa riferimento al tempo impiegato per risolvere una cella. Per calcolarlo, ha misurato quanto tempo ha impiegato per immettere un valore in quella cella dall’ultima cella riempita. Il limiti di questa metodologia è che se risolvi una cella finisci per risolverne un’altra.
Qui trovate su Gitub trovate il codice usato. Funziona solo sul sito web del NYT, ma può essere modificata per funzionare anche su altri siti web.
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