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economia

Quasi un italiano su dieci in povertà assoluta

Il 9,7% della popolazione italiana (5,7 milioni di persone) vive in condizioni di povertà assoluta. Sono queste le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica, l’Istat, citate nell’ultimo rapporto della Caritas sulla povertà e l’esclusione sociale, dove si legge, tra le altre cose, che complessivamente si contano 2,2 milioni di famiglie nelle condizioni di indigenza, praticamente l’8,4% del totale. Ma com’è il dato rispetto agli anni precedenti? E chi è stato maggiormente colpito?

Partiamo col dire che dal 2014 ad oggi la crescita del fenomeno è stata quasi ininterrotta, raggiungendo picchi eccezionali dopo la pandemia, passando dal 6,9% al 9,7% sul piano individuale e dal 6,2% all’8,4% sul piano familiare. Inoltre, nel report dell’ente, emerge che dal 2014 al 2023 il numero di famiglie povere residenti al Nord è praticamente raddoppiato, passando da 506 mila nuclei a quasi un milione (+97,2%). Se, invece, si guarda al resto del Paese, la crescita è stata molto più contenuta: +28,6% nelle aree del Centro e +12,1% in quelle del Mezzogiorno (il dato nazionale è di +42,8%).

Ma a cosa è dovuto l’allargamento del fenomeno? Da quanto riportato dall’Istituto di Statistica, nonostante l’andamento positivo del mercato del lavoro nel 2023 (+2,1% di occupati in un anno), registrato anche nei due anni precedenti, l’impatto dell’inflazione ha contrastato la possibile riduzione dell’incidenza di famiglie e individui in povertà assoluta. Nel 2023, la crescita dei prezzi al consumo è risultata, infatti, ancora elevata (+5,9% la variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo, IPCA), con effetti che, tra l’altro, risultano più marcati proprio sulle famiglie meno abbienti. Le spese per consumi di questo gruppo di famiglie, che include anche quelle in povertà assoluta, non hanno tenuto il passo dell’inflazione e, pur in forte crescita in termini correnti, hanno subito un calo dell’1,5% in termini reali della spesa equivalente.

 

E chi è stato maggiormente colpito dallo sviluppo del fenomeno? Sono le ragazze e i ragazzi italiani. Infatti, nel 2023, la povertà assoluta in Italia ha interessato quasi 1,3 milione di minori. Questo anche calcolando che la diffusione delle condizioni di povertà assoluta aumentano al crescere del numero di figli minori presenti in famiglia (6,6% per le coppie con un figlio minore, 11,6% per quelle con due figli minori) e rimane comunque elevata tra le famiglie monogenitore con minori (14,8%). Una faccenda che aggiunge un peso umano non indifferente ad un già gravoso fardello di disparità, disagio e sofferenza sociale che si vive nel nostro Paese.

 

Per approfondire. 

In condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie