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politica

I droni hanno obiettivi militari?

Da metà novembre, negli Stati Uniti, si sono moltiplicate le segnalazioni relative all’avvistamento di droni volare in cielo. E con esse le voci su quello che possa esserci sotto.
La Federal Aviation Administration fa notare che la maggior parte degli oggetti visti volare sopra le teste degli statunitensi siano droni regolarmente registrati, elicotteri, aerei con equipaggio a bordo e, possibilmente, anche stelle. Ma non tutti sono d’accordo.

Un passo indietro: l’anno scorso è entrata in vigore una legge che permette di fare volare i droni anche di notte, azione vietata precedentemente.

Stando alla Federal Aviation Administration, al mese di dicembre 2024, ci sono più di un milione di droni regolarmente registrati e liberi di librarsi in aria; giornalmente, negli Stati Uniti, volano migliaia di droni. L’enorme quantità di droni presenti nel territorio statunitense e la legge che permette di farli volare anche al buio potrebbero costituire un buon connubio per spiegare l’incremento di segnalazioni relative ai droni.

 

Un sito utile per cercare di analizzare al meglio la questione è Enigma. Un portale creato con lo scopo di raccogliere le segnalazioni di oggetti volanti non identificati che, al crescente numero di report di droni avvistati, ha spinto i suoi creatori a realizzare una sezione apposita che raccogliesse esclusivamente i dati relativi ai droni.

Gli avvistamenti riguardano principalmente la costa est degli Stati Uniti e nello specifico la zona del New Jersey e di New York; l’area ospita diverse basi militari e il dubbio che ci fosse un collegamento tra droni e presenza dell’esercito è saltato presto fuori.

Gli allarmi dei cittadini hanno trovato anche un iniziale appoggio – magari involontario – da parte del governo. Infatti, la Federal Aviation Administration ha deciso di bloccare temporaneamente il volo di droni in determinate aree.

Le teorie pensate fino a quel momento sono state rafforzate dalla decisione dell’ente preposto all’amministrazione dei cieli americani che ha spinto qualcuno a credere fosse in corso un’operazione che avrebbe messo in pericolo la Casa Bianca.

 

Nonostante l’FBI abbia più volte espresso la sua fiducia sul fatto che non ci sia da preoccuparsi eccessivamente su tali avvistamenti, l’Ufficio Federale di Investigazione ha allo stesso tempo riconosciuto che, delle più di 5000 segnalazioni ricevute di droni in volo, 100 sono state ritenute sospette e meritevoli di approfondita indagine, al fine di tutelare la sicurezza pubblica.

Trump ha avvertito l’amministrazione corrente che deve spiegare ai cittadini cosa ci sia dietro questi droni oppure deve “shoot them down”; infatti, l’esercito di Washington, attraverso il rinnovo di una precedente legge, potrebbe tracciare e disabilitare i droni, senza la necessità di impiegare armi più pesanti, ma per ora non ha ancora abbattuto alcun drone.

 

Lo stato che presenta il maggior numero di segnalazioni è lo stato del New Jersey con 181 avvistamenti, mentre quello con meno avvisi è lo stato di Delaware che ne presenta 4.

Dietro il New Jersey si trovano Pennsylvania – 109 segnalazioni, New York – 94 e poi tutti gli altri. Dopo lo stato di New York, il primo stato per numero di report è il North Carolina con il valore di 55, sancendo così un distacco notevole rispetto a quelli con più segnalazioni.

 

Nonostante i vari tentativi svolti dalle autorità nel cercare di calmare la popolazione al fine di limitare le varie teorie che hanno inondato il dibattito pubblico statunitense, non tutti i politici statunitensi si sono espressi in maniera equilibrata: c’è infatti anche chi ha ritenuto plausibile che i droni provenissero da una “nave madre” iraniana.
I cittadini non hanno potuto fare altro che adeguarsi alla situazione di incertezza a riguardo, ma, a volte, correndo il rischio di creare scompigli ancora maggiori; l’FBI ha dovuto avvertire i “cacciatori di droni” di non puntare i loro laser nei cieli, visto il numero crescente di piloti colpiti agli occhi da quei cittadini che pensano di aver visto un drone o un mezzo volante senza uomini a bordo.