View of @NASA‘s SPHEREx and Earth shortly after deployment pic.twitter.com/TT2pyVX43Q
— SpaceX (@SpaceX) March 12, 2025
L’osservatorio SPHEREx della NASA è ora nello spazio per una missione di due anni per creare una mappa 3D dell’intero cielo celeste. Il telescopio ha lasciato il suolo trasportato dal razzo Falcon 9 di SpaceX. SPHEREx rimarrà in orbita terrestre bassa e ci resterà per tutto l’anno.
La missione, del valore di 488 milioni di dollari, ha l’obiettivo di mappare l’intero cielo e studiare milioni di galassie.
Come è fatto SPHEREx?
Pesa 500 chilogrammi e mapperà il cielo ogni sei mesi utilizzando i suoi rilevatori a infrarossi. Questi strumenti sono in grado di distinguere 102 colori non visibili all’occhio umano, fornendo una mappa cosmica dettagliata.
Oltre a SPHEREx, sono stati lanciati quattro satelliti più piccoli per studiare la corona solare e il vento solare. Questa missione, con un ampio campo visivo, si differenzia dalle osservazioni dettagliate dei telescopi Hubble e Webb della NASA, concentrandosi sul bagliore cosmico collettivo per tracciare le prime galassie e le origini dell’universo.
La missione SPHEREx mira a comprendere come si sono formate ed evolute le galassie nel corso di miliardi di anni e come l’universo si sia espanso rapidamente nei suoi primi istanti. Inoltre, cercherà acqua e altri ingredienti della vita nelle nubi ghiacciate all’interno della Via Lattea.
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