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Voluntary disclosure: le istanze presentate regione per regione


Grazie alla nuova legge di Voluntary Disclosure i Comuni tornano prepotentemente sulla scena con l’obbligo di comunicare al Mef i movimenti anagrafici dei propri cittadini. Ma non solo, in una prima fase di attuazione di questa norma, gli uffici dovranno retrodatare i controlli addirittura fino al 1° gennaio del 2010. A che pro? Combattere lo spostamento di residenza utilizzato a fini “evasivi”.
Svizzera e Montecarlo saranno le prime mete sull’agenda dell’Agenzia delle Entrare, che già tra il 2013 e il 2014 aveva notato un’anomala impennata di trasferimenti. A livello nazionale le domande di iscrizione all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) sono ben 129.565. Il maggior numero proviene dalla Lombardia con 63.580 e quasi il 50% di incidenza (49.07%). Segue, pur con un notevole distacco, il Piemonte (17.442 richieste); terza l’Emilia-Romagna (9.343). Meno di cento invece le istanze per Basilicata (88) e Molise (97).

Articolo apparso sul Sole 24 Ore del 20 ottobre 2016