Se guardiamo all’universo delle startup tecnologiche che operano nella supply chain e nella logistica scopriamo un panorama estremamente eterogeneo, che vede aziende specializzate in soluzioni di spedizione al servizio degli operatori dell’e-commerce (come la cinese Best Logistics Technologies, oggetto di un finanziamento da 760 milioni di dollari la scorsa estate) e per le consegne a domicilio (come l’indonesiana Go-Jek, che ha chiuso un agosto fa un round series B da 550 milioni), in sensoristica e tecnologie per il tracking, in software applicativi per la gestione della catena di fornitura, in robotica e dispositivi indossabili per migliorare l’efficienza di magazzino (come 6 River Systems). Un panorama, soprattutto, costellato da diverse operazioni, fra fusioni/acquisizioni e round di finanziamento, a nove cifre. Negli Usa come, e sono la maggior parte, in Cina. Il botto che si appresta a formalizzare il gigante dell’e-commerce Alibaba per aumentare la propria quota nel capitale di Ele.me, valutata fra fra i 5,5 e i sei miliardi di dollari, rientra per l’appunto nella categoria dei “super deal”. Per la startup, uno dei principali operatori nel rampante mercato cinese dei servizi di consegna di prodotti alimentari, è pronto un nuovo round di investimento di circa un miliardo di dollari dopo quello dell’aprile del 2016, sottoscritto dalla stessa Alibaba e da Ant Financial.
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