Rai e Mediaset mantengono il primato degli ascolti tv, con percentuali che tengono a distanza di sicurezza i competitor. Detto questo, l’analisi dei dati della stagione televisiva 2016-2017 (prendendo a riferimento il periodo compreso fra il 18 settembre 2016 e il 27 maggio 2017) evidenzia come la crescita nelle audience tv sia da un altra parte: nei cosiddetti “nuovi entranti”, ma che ormai tanto nuovi non sono neanche più: Sky, Discovery , Viacom con la sua Paramount Channel. E a guardare ai numeri, l’anno dominato dall’ultima parte dal referendum costituzionale avrà sicuramente portato fieno in cascina per La7 con ascolti in crescita nel giorno medio e nel prime time.
I dati Auditel elaborati dallo Studio Frasi certificano comunque, anche per questa stagione tv, un ulteriore snellimento dell’audience televisiva. È soprattutto nella classe d’età 15-19 (si veda l’articolo di analisi a lato) che il pericolo disaffezione si fa più evidente. A conti fatti, in media fra un anno e l’altro sono spariti poco meno di 252mila spettatori di media nel giorno medio e oltre 748mila spettatori nel prime time. Si parla quindi di un -3% nelle ore serali e -2,5% nel giorno medio.