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politica

A maggio 51mila occupati in meno. Peggio di noi solo Grecia e Spagna

Per i senza lavoro Italia al terzultimo posto in Europa. Peggio di noi solo Grecia e Spagna. La media Ue è pari al 7,8%, nell’area euro al 9,3%. Insomma quello che si presenta a maggio è un mercato del lavoro a correnti alterne che, dopo la buona performance di aprile, fa registrare una frenata congiunturale, con 51 mila occupati in meno e 65mila disoccupati in più rispetto al mese precedente (stabili gli inattivi). Il calo dell’occupazione e l’incremento della disoccupazione interessa tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni, complice soprattutto l’innalzamento dell’età pensionabile, mentre l’unica tipologia che cresce è il contratto a termine (+10mila tra aprile e maggio), anche per l’avvicinarsi della stagione estiva

Articolo sul Sole 24 Ore del 04 luglio 2017
Ultimi commenti
  • Abel Mario Lovotrico |

    Soltanto pubblicate le opinioni contrarie al governo? Tante volte ho espresso le mie e mai le vedo fra gli commenti. Se voi fatte questo tipo di discriminazione, non leggerò più il vostro giornale. Arrivederci.

  • Abel Mario Lovotrico |

    L’abolizione del Art. 18 è stata una misura che favorisce l’aumento dell’occupazione. Ma quale sicurezza di continuità hanno gli imprenditori quando, per il desiderio d’aumentare il proprio caudale di voti, tanti politici si sonno opposti? Non c’è alcuna sicurezza che dopo l’assunzione di un’altro partito, sia ristabilito, perciò non si assumono più lavoratori anche se a volte sarebbe conveniente e anche necessario farlo.

  • gianfranco cocco |

    Amici mettendo da parte tutte le giustificazioni possibili e tutte quelle tecniche che poi alla fine ti fanno rimandare l’inevitabile. Oramai è più che chiaro, anni di Renzi e ora Gentiloni, una politica non politica, ma misure tampone, parziali, incomplete, tese più ad accaparrarsi la benevolenza Europea che a soddisfare i bisogni primari degli Italiani. Un lavoro, uno stipendio dignitoso, un supporto concreto e non pagliacciate alle nostre aziende, uno stop a un fisco che oramai occupa indebitamente tantissimo tempo e costi, a tutti gli Italiani, una pensione dignitosa per chi ha lavorato una vita e non un’elemosina, privando a chi indebitamente percepisce somme improponibili e mai maturate, veri e propri privilegi non sostenibili. Ma soprattutto, questa sinistra non ha saputo presentare politici di qualità, uomini di elevata caratura che facessero la differenza in questi anni difficili, risparmiandosi i cabarettisti prestati alla politica. Il consuntivo è che stavamo male, ebbene hanno avuto la capacità o l’incapacità di farci star peggio. Invotabili.

  • Maria Rossi |

    Responsabili del calo dell’occupazione sono il job’s act e la legge fornero.Cinquantenni licenziati, sostituiti da giovani con contratti a termine e retribuzioni stracciate( e risparmi contributivi a iosa).

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