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economia

La Germania e i numeri delle economie dell’Est Europa

Per le economie dell’Europa dell’Est si sta per chiudere il migliore anno dalla fine della grande crisi. È ripresa la corsa, a ritmi impensabili nelle economie occidentali. Anche per i quattro Paesi del Gruppo di Visegrad – i cattivi d’Europa, gli euroscettici che sfidano Bruxelles sui migranti e sulla sovranità nazionale (anche quando si tratta di tasse), i difensori delle patrie contro l’integrazione – la Commissione Ue ha appena alzato le stime: il Pil della Polonia nel 2018 crescerà ancora almeno del 3,8% come quello della Slovacchia; quello dell’Ungheria del 3,6%; e anche l’espansione della Repubblica Ceca sarà superiore al 3 per cento.
La crescita nell’Europa centrale è in parte dovuta alla ritrovata capacità di spesa delle famiglie (sostenuta dall’occupazione e dalle politiche fiscali), ma è la ripresa dell’Eurozona a risultare determinante per queste economie, dipendenti dagli scambi con l’estero.

Articolo sul Sole 24 Ore del 17 11 2017