Stilare una classifica di quali siano i libri più venduti di sempre è un compito piuttosto arduo visto che i dati disponibili non sempre sono del tutto completi e, specialmente quando si trattano testi piuttosto datati, la possibilità che manchino effettivi dati di vendita comprovati è decisamente alta.
Di conseguenza, ci sono pietre miliari della storia come la Bibbia ed il Corano che anche a fronte di miliardi di copie distribuite nel tempo, proprio per la mancanza di effettivi riscontri numerici, non vengono contemplate in questo tipo di graduatorie per evitare di alterare gli ordini di grandezza assoluti.
Nel caso di libri relativamente più recenti invece, pur tenendo conto che ci si basa su numeri stimati e non su dati assolutamente certificati, alcune classifiche riescono comunque a dare un’idea di quali siano i libri che hanno saputo affermarsi come best seller nel corso degli anni.
Nell’infografica che segue sono riportati i venti titoli che hanno fatto segnalare le stime di vendita più alte di sempre e dei quali è possibile individuare dettagli aggiuntivi passando il cursore sopra ogni elemento.
A corredo sono anche riportate le macro-suddivisioni per lingua e genere più popolari con due grafici a torta dedicati.
Stando ai dati riportati da Wikipedia per quel che riguarda la classifica dei libri singoli, al primo posto assoluto si colloca un grande classico del passato, ossia “Don Chisciotte”, pubblicato ad inizio del 1600 ed ideato da Miguel de Cervantes, che con 500 milioni di copie vendute doppia con tranquillità il titolo posizionato in seconda piazza.
“Racconto di due città”, romanzo che porta la firma di Charles Dickens, conquista infatti il secondo gradino del podio con 200 milioni di copie, imponendosi a sua volta sul terzo classificato “Il signore degli anelli” ad opera di J.R.R. Tolkien fermatosi attualmente a circa 150 milioni di unità.
A distanza di soli dieci milioni (140), in quarta posizione compare un altro grande classico della letteratura come “Il piccolo principe”. Sebbene si discosti dai tre libri che lo precedono – se non fosse altro perché si tratta più di un racconto che di un romanzo in senso stretto – forse è proprio questa sua particolarità che lo ha reso così popolare facendolo diventare un punto di riferimento sia per i bambini ma anche per gli adulti.
Il successo di Harry Potter
Scorrendo la classifica, al quinto posto si posiziona “Harry Potter e la pietra filosofale”, primo episodio della fortunatissima saga firmata da J.K. Rowling.
Al di là del posizionamento in graduatoria, quello che colpisce è l’arco temporale di soli venti anni in cui sono stati venduti i 120 milioni di copie specie se si considera che il più recente tra i quattro libri che lo precedono è stato pubblicato a ridosso della Seconda Guerra Mondiale.
Nel suo complesso, il ciclo che vede come protagonista l’occhialuto maghetto di Hogwarts ha fatto registrare più di mezzo miliardo di unità vendute riuscendo anche a piazzare anche tutti gli altri sei capitoli nelle prime venti posizioni della classifica vendendo almeno 65 milioni di copie per ogni libro, a partire da “Harry Potter e la camera dei segreti” classificatosi quindicesimo con 77 milioni.
Generi, lingue e curiosità
Tra i generi più gettonati nella top 20 il fantasy (nelle sue varie declinazioni) risulta essere il preferito dai lettori con dodici libri, mentre per quanto riguarda la lingua di pubblicazione originaria, dei venti titoli presi in esame, ben quindici sono stati scritti in inglese.
Sull’orizzonte temporale, se si esclude la saga di Harry Potter che come anticipato è nata sul finire del secolo scorso, c’è solo un altro libro pubblicato nel nuovo millennio e si tratta de “Il Codice da Vinci” di Dan Brown (80 milioni) arrivato sugli scaffali nel 2003.
C’è anche un po’ di Italia in questa classifica: a pari merito con il romanzo che narra la ricerca del Graal da parte del professor Langdon e con “Vardi Wala Gunda”, “Le avventure di Pinocchio” scritto da Carlo Collodi a fine ‘800 conquista la dodicesima posizione.