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Sappiamo che la densità abitativa è un fattore determinante per studiare la diffusione delle epidemie virali. La rappresentazione di questo indice però non è sufficiente per mappare le aree più a rischio. Servirebbero strumenti in grado di tenere conto del reale affollamento delle persone negli aree abitative distinguendo tra luoghi pubblici e luoghi privati. In questo modo si potrebbe costruire una scala di pericolosità molto dettagliata. La Commissione europea ha aperto un dataset con le informazioni sulla densità della popolazione rilevata in un arco temporale che va dal 1975 al 2015 (rispettivamente 1975, 1990, 2000 e 2015). Visualizzando questi dati si può avere una idea della concentrazione della popolazione. Per una analisi più puntuale sul Covid-19 servirebbe un dettaglio maggiore, magari distinguendo tra aree pubbliche, aree residenziali e zone commerciali. Incrociando questi dati con i dati in tempo reale registrati da Google o Facebook sugli spostamenti fisici si avrebbe una stima più attendibile sui luoghi di possibile contagio. Ecco tre tool (per ora) per disegnare le vostre mappine
- Alasdair Raenha creato uno strumento di mappatura chiamato Aerialod che offre visualizzazioni decorative e di impatto per misurare la densità geografica. Si tratta di mappe renderizzate in 3D come potete vedere sotto. Qui e parla Visual Capitalist.
L’altezza di ciascuna barra rappresenta il numero di persone che vivono in quella piazza specifica, con la mappa globale che mostra quadrati di 2 km x 2 km e le mappe successive che mostrano quadrati di 1 km x 1 km.
- 2 Una rappresentazione animata delle densità arriva invece da Notoriousstats, un utente di Reddit che nel video sotto ha scelto di tracciare i paesi in ordine crescente di popolazione, dal meno popolato al più popolato. L’effetto è quello di assistere
Mapped: The World’s Most Populous Countries, in Ascending Order from Visual Capitalist on Vimeo.
Nell’animazione sopra, i paesi vengono aggiunti sulla mappa in sequenza – ognuno deve avere una popolazione minima di 1 milione di persone – andando dallo Swaziland (ora ufficialmente noto come Eswatini) fino alla Cina. Si tratta di un trucco visivo che aiuta a stimolare nuove intuizioni, in particolare sulla densità di popolazione di paesi e continenti.
- 3 Realizzato con un tool aperto e a disposizione di tutti per studiare la presenza umana sul pianeta esiste anchequesta visualizzazione di Duncan Smith, un po’ pesantuccia ma di sicuro impatto.
Aggiungeremo altre mappe. Segue…