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tecnologia

Come si misura l’impatto del lockdown sull’inquinamento? La spiegazione in un video (13)

 

Il biossido di azoto è un inquinante atmosferico prodotto principalmente dalla combustione di combustibili fossili utilizzati dall’industria e dai trasporti. Da febbraio, le concentrazioni globali di  biossido di azoto si sono ridotte di circa il 20%. Per arrivare a questa percentuale sono stati usati  modelli computerizzati sviluppati dal Global Modeling and Assimilation Office a supporto delle missioni del programma Earth Observing System della Nasa. Il modello prende in considerazione dati su temperatura, velocità del vento e umidità. Nel video pubblicato alcune settimana fa dalla Nasa viene mostrato l’impatto del lockdown sull’inquinamento.

Come funziona il modello. E’ stato simulato un 2020 “normale”. Come spiegano i ricercatori, non esistono  due anni esattamente uguali sotto il profilo della composizione chimica dell’atmosfera terrestre.  Il confronto delle concentrazioni di biossido di azoto del 2020 con i dati del 2019 o del 2018 non tiene conto delle differenze da un anno all’altro. Tuttavia,  si legge sul sito, poiché le proiezioni del modello della Nasa tengono conto di queste variazioni naturali, gli scienziati possono utilizzarle per analizzare quanto del cambiamento della composizione atmosferica del 2020 è stato provocato dalle misure di contenimento del Covid-19.

Dove trovare i dati. La Nasa ha pubblicato i dati di varie città, ad esempio, una diminuzione del 60% è stata mostrata a Milano e Madrid, mentre New York ha seguito una riduzione del 45%.. Qui trovate la possibilità di accedere ai dati del modello GEOS utilizzati in questo studio. Non è semplicissimo ma si riesce.

Nuovo video segnalato da utenti-lettori del blog per riflettere sulle prospettive di una società mossa dai dati. Qui trovate le altre puntate.

Tutti i dati sono locali. Pensiero critico della società data-driven