L’impatto delle politiche di coesione ha un riflesso diretto nell’economia dei territori. Si stima che nel periodo tra il 2014 e il 2020, queste abbiano aiutato 1,1 milioni di piccole e medie imprese europee, contribuendo direttamente alla creazione di 420mila nuovi posti di lavoro. 7,4 milioni di disoccupati sono stati aiutati nella ricerca di un lavoro e 2,2 milioni hanno trovato lavoro entro sei mesi dal termine dei percorsi formativi co-finanziati.
Questo per restare solo sul lavoro, ma anche le infrastrutture sono state oggetto di finanziamento: 2mila chilometri di strade, 4.600km di ferrovia riqualificata, 750 km di tram e metropolitane migliorate. 14 milioni di cittadini hanno avuto accesso alla banda larga e ben 17 milioni di europei hanno avuto il collegamento agli impianti di depurazione delle acque.
La politica di coesione in Italia: la Campania
Elaborazione: Marco Guerra, Ufficio Studi e analisi Il Sole 24 ORE su dati OpenCoesione. Dati al 28/02/2022. Nel grafico cumulato sono stati considerati i soli valori riferibili esclusivamente alla singola regione (esclusi quindi i progetti interregionali). Nel grafico delle medie per regione / provincia sono invece stati presi in considerazione anche questi ultimi.
Dal 2006 al 2021 la Campania ha ricevuto oltre 17 miliardi euro dai fondi di coesione, che significa una media (considerando l’insieme dei progetti) una media di oltre 5.500 € a cittadino. Con l’eccezione di Benevento, che da sola doppia la media regionale e arriva a quasi 12 mila euro per abitante.
Nella ripartizione dei temi si segnala la rilevanza delle infrastrutture per la mobilità: un euro su cinque è stato investito nella regione in questo settore.
Si ringrazia per la collaborazione OpenCoesione https://opencoesione.gov.it/it/ per la collaborazione nella fornitura dei dati e si rimanda al sito del progetto dove potete consultare tutti i dati relativi alle politiche di coesione in Italia.