Settimana scorsa il 21 marzo Microsoft ha annunciato Image Bing Creator, sancendo così l’ingresso di Dall-E2 dentro il proprio motore di ricerca Bing. E’ alimentato da una “versione avanzata” della piattaforma di immagini di OpenAI che permetterà agli utenti di creare illustrazioni semplicemente scrivendo quello che si vuole generare, con tanto di indicazioni, di stile e di contesto. La nuova funzionalità è integrata nell’esperienza di Bing come si va configurando anche con l’introduzione di ChatGPT e sarà introdotta anche in Edge, il browser di Microsoft mediante un’icona all’interno della barra di comandi. Ma dovete mettere come lingua l’inglese altrimenti ad oggi non funziona.
Tre giorni dopo, il 24 marzo un nuovo aggiornamento per Bing. Grazie all’intelligenza artificiale, adesso Bing è in grado di mostrare nuove schede informative sugli argomenti delle ricerche, visualizzandole come fossero le Stories dei social network. Per essere più analitici.
Knowledge Cards 2.0, sono schede che appaiono sul lato destro della pagina dei risultati di ricerca e hanno il compito di informare l’utente sull’argomento ricercato tramite nozioni, immagini, sondaggi e informazioni correlate.
L’altra novità sono le Stories. In pratica Bing crea storie generate dall’intelligenza artificiale che ti offrono diversi modi per consumare informazioni di dimensioni ridotte, attraverso testo, immagini, video e audio. Le storie sono disponibili per tutti gli utenti Bing in inglese, francese, giapponese, tedesco, spagnolo, russo, olandese, italiano, portoghese, polacco e arabo.
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Per approfondire.
Come riconoscere immagini e testi generati dall’AI? Parte 2 #Datavizandtools
ChatGpt è un buon programmatore, non è un sofware engingeer e neppure uno sviluppatore.
Wikipedia, l’intelligenza collettiva e gli affari #datavizandtools
