Se la puntualità è sinonimo di ricchezza, non stupisce che la Danimarca sia il Paese più virtuoso d’Europa nei pagamenti commerciali, con una percentuale di imprese capaci di regolare nei tempi stabiliti i conti con i propri fornitori pari al 90,3%, seguita dalla Germania con il 74,8%. Anche Turchia, Olanda, Spagna, Polonia, Slovenia, Belgio, Repubblica Ceca e Francia mostrano percentuali di pagamento puntuale superiori alla media europea, con concentrazioni più ridotte che oscillano fra il 38,3% (Francia) e il 51,5% (Turchia). Finlandia, Grecia e Irlanda presentano, invece, maggiori difficoltà nel rispettare i termini concordati, con concentrazioni poco superiori al 29% nella fascia considerata. Mentre Regno Unito e Portogallo hanno esibito, nel 2014, le performance peggiori: solo il 24,1% (Regno Unito) e il 17,4% (Portogallo) delle imprese paga regolarmente i propri fornitori.
I più puntuali sono i danesi con il 90% dei pagamenti avvenuti entro la scadenza, secondi i tedeschi (74%) e terzi gli ungheresi (52,3%). In Italia invece, nel 2014 solo il 37,6% dei pagamenti è stato effettuato entro i termini stabiliti
Tratto da Il Sole 24 ORE del 02/07/2015, pagina 17