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politica

La geografia dell’Italia dopo le elezioni europee. Ecco la mappa provinciale

Come è cambiata la geografia politica del paese dopo le elezioni europee? Chi ha vinto, detto altrimenti, in ciascuno dei 7.896 comuni italiani? Grazie a onData, che ha aperto i dati elettorali che il Viminale si ostina a non voler pubblicare in formato open data, InfoData è in grado di rispondere a questa domanda. Una risposta affidata alla mappa che apre questo pezzo e che rischia di essere abbastanza monotona.

Sì, perché nel 72,2% dei comuni e delle città italiane il primo partito è stato Fratelli d’Italia, che non a caso si è imposto a livello nazionale con il 28,8% dei consensi. Seguono il Partito democratico, che ha vinto nel 13,9% dei comuni e Forza Italia, che si è imposta nl 5,57% dei municipi.

Interessante notare come FdI trionfi al Nord e al centro, con l’eccezione di ampie fette di Emilia Romagna e Toscana, quelle che un tempo si chiamavano regioni rosse e che oggi hanno scelto il Pd, così come larga parte di Puglia e Sardegna. Forza Italia domina in Sicilia, mentre la Lega ha ottenuto vittorie a macchia di leopardo su tutto il territorio. Concentrate nel mezzogiorno le 183 vittorie grilline, mentre a dominare l’Alto Adige è il Südtiroler Volkspartei.

Se si concentra l’attenzione sulle singole regioni, si scopre come il Veneto sia la regione dove il consenso per Fratelli d’Italia è più diffuso. Quella che un tempo era una roccaforte leghista, oggi vede trionfare nel 98,4% dei propri comuni il partito della presidente Giorgia Meloni. Seguono la Lombardia con il 94%, ma con l’importante eccezione del capoluogo Milano, e il Piemonte con il 90,9% dei comuni che vedono Fratelli d’Italia primo partito. Anche dove è andato peggio, in Sicilia, il consenso verso il partito della premier è stato il più alto nel 23,5% dei comuni. In questa regione, Forza Italia ha vinto nel 54,5% dei comuni, mentre il Pd ha vinto nel 45% dei municipi toscani, nel 43,9% di quelli dell’Emilia Romagna, nel 42% di quelli pugliesi e nel 34,5% di quelli della Sardegna.