Siamo negli anni “dieci” del 2000 quando Foursquare viene definito in modo confuso un geo-social, ovvero un social networtk basato sulla geolocalizzazione. Fondata nel 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, ha inizialmente guadagnato popolarità come applicazione mobile che permetteva agli utenti di effettuare “check-in” in vari luoghi, condividendo la propria posizione con amici e ottenendo raccomandazioni personalizzate su ristoranti, bar e negozi nelle vicinanze. In pratica era un social che permetteva di far sapere ai proprio amici di essere in un certo posto. In brevissimo tempo è diventata popolarissima in tutto mondo ma per sopravvivere nel corso degli anni cambiato frequentemente modello di business proponendosi come una app che serve a consigliare locali, Come social newtork non ce l’ha fatta. Google Maps, Tripadvisor e Facebook ma più in generale i nuovi servizi di geolocalizzazione l’hanno resa obsoleta.
A partire dal 15 dicembre 2024, l’applicazione Foursquare City Guide verrà dismessa. Ma nel frattempo è diventato un punto di riferimento per la comunità open source.
Settimana scorsa ha annunciato un nuovo contributo che consiste nel rilascio di un dataset, Open Source Places, che contiene oltre 100 milioni di luoghi di interesse (POI) globali. Può essere utilizzato commercialmente con il framework di licenza Apache 2.0. Per accedere al dataset cliccare qui. Foursquare Places contiene 22 attributi principali , dalle informazioni di base sui POI (ad esempio nome, indirizzo, regione, città, paese, sito web, account social media, latitudine e longitudine) alla categoria.
Perché ci piace. “Nello sviluppo del nostro software – ha spiegato ha spiegato Gary Little ceo di Foursquare – siamo stati in grado di innovare in modo più efficiente sfruttando le capacità open source generalizzate come Kafka per lo streaming di dati, PyTorch per l’apprendimento automatico e Apache Iceberg per l’archiviazione dei dati. Le nostre capacità geospaziali sono potenziate tramite strumenti specializzati come il sistema di indicizzazione H3 di Uber, il framework spaziale di Apache Sedona e i dati di mappatura completi di OpenStreetMap (“OSM”). Sfortunatamente, nel software geospaziale, di localizzazione e di mappatura, il livello dati rimane in gran parte la provenienza di sistemi proprietari su larga scala. Nel tentativo di cambiare questa dinamica – conclude – annunciamo oggi la disponibilità generale di un set di dati aperto fondamentale“.
Foursquare Places contiene 22 attributi principali , dalle informazioni di base sui POI (ad esempio nome, indirizzo, regione, città, paese, sito web, account social media, latitudine e longitudine) alla categoria.
L’open source sta svolgendo un ruolo di prima piano nel nascente nuovo mercato dell’intelligenza artificiale generativa. Cito framework come Tensorflow, PyTorch e simili ma anche modelli come Stable Diffusion, LLama di Meta o Grok di xAI. (Qui non ci soffermereno sulla diatriba nata nella comunità open source intorno ai modelli di Meta accusati di non essere realmente open source ma solo aperti ndr)
Per approfondire.
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