Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
tecnologia

Tutto quello che c’è da sapere su Rtx 50 e una domanda: gli Npc di Nvidia sono davvero diventati autonomi?

Lunedì 6 gennaio in apertura del Ces di Las Vegas il produttore di chip Nvidia ha presentato una nuova tecnologia per giocatori. Le GPU per desktop e laptop GeForce RTX serie 50 di Nvidia che sono le unità processore grafico consumer più avanzate per giocatori, creatori e sviluppatori. Queste unità utilizzano il chip di intelligenza artificiale di prossima generazione Blackwell dell’azienda, sono le unità di elaborazione grafica consumer più avanzate per giocatori, creatori e sviluppatori e saranno preinstallati in computer che costeranno da 550 a 2.000 dollari. I laptop con i chip inizieranno a essere spediti a marzo.

Queste schede grafiche promettono un realismo visivo incredibile. Il video mostrato nell’apertura della presentazione era dettagliatissimo e ricchissimo di particolari. Huang ha dichiarato che il numero di poligoni in azione era pazzesco e che sarebbe stato impossibile avere tutto questo dettaglio senza ricorrere pesantemente all’IA. E infatti, la caratteristica principale delle nuove schede risiede proprio nel pesante ricorso che fanno a tecnologie AI quando devono generare immagini.

“Zorah” viene definita la nuova rivoluzionaria demo tecnologica di rendering neurale RTX che mette in evidenza le ultime innovazioni nelle tecnologie shader, geometria, illuminazione e personaggi. Zorah presenta quasi mezzo miliardo di triangoli per scena, oltre 30.000 materiali, oltre 2.000 luci particellari e 1.500 texture per consentire la visualizzazione di architetture e luci complesse con qualità cinematografica.

Al Ces di Las Vegas, il ceo di Nvidia, Jensen Huang, ha anche presentato una nuova serie di tecnologie che consentono ai “personaggi autonomi” dei giochi di percepire, pianificare e agire come giocatori umani. Questi personaggi possono aiutare i giocatori a pianificare strategie o adattare tattiche per sfidare i giocatori e creare battaglie più dinamiche.

Sono un paio di anni che si favoleggia intorno a questi Npc (Non playable characters) in grado di chiacchierare come ChatGpt e mantenere una coerenza narrativa all’interno del gioco. Per l’industria del gaming potrebbe essere la nuova grande scommessa per rilanciare la domanda. I  personaggi digitali “ACE”  di Nvidia sembrano a questo punto avere compiuto un passo avanti mostrando come possono essere “personaggi di gioco autonomi”. Qui sotto il video lanciato al Ces dove vengono mostrare le potenzialità  di PUBG Ally”, “il primo personaggio co-giocabile (CPC) al mondo”. Ally sarà in grado di “comunicare utilizzando il gergo specifico del gioco, fornire consigli strategici in tempo reale, trovare e condividere bottini, guidare veicoli e combattere altri giocatori umani utilizzando l’ampio arsenale di armi del gioco

Nvidia afferma che i personaggi ACE possono usare l’IA per “percepire, pianificare e agire come giocatori umani”. Saranno cioè in grado di comprendere e supportare gli obiettivi dei giocatori e nemici che adattarsi dinamicamente alle tattiche dei giocatori”. Come si legge qui sono alimentati da “piccoli modelli linguistici (SLM)” che sono “in grado di pianificare a frequenze simili a quelle umane richieste per un processo decisionale realistico” e “SLM multimodali per la vista e l’audio che consentono ai personaggi AI di sentire segnali audio e percepire il loro ambiente”. Qui trovate l’elenco con altri giochi potenziati con la tecnologia Ace. 

Per approfondire. 

Chi è James? Il primo essere umano digitale di Nvidia

Nvidia lancia il nuovo assistente in-game per il videogioco. E potrebbe essere una rivoluzione

Quanta elettricità consuma l’intelligenza artificiale?

Arriva il primo videogioco con umani “intelligenti” potenziati con l’Ai di Nvidia

Da Convert Protocol ai Neo Npc, i chatbot renderanno i videogiochi più umani e unici