Non si ferma la corsa del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Mentre il Governo è alla ricerca di nuove risorse da inserire nella prossima legge di stabilità per rifinanziare lo strumento che agevola l’accesso al credito delle aziende, gli ultimi dati sull’operatività evidenziano segnali tutti positivi. Crescono le domande (54.149 nei primi sei mesi del 2015, +19% sullo stesso periodo del 2014) e, a fronte delle 50mila operazioni accolte, fanno un balzo in avanti le imprese autorizzate (quasi 36mila, +15%). I finanziamenti approvati – per 7,3 miliardi di euro – evidenziano un segno “più” del 23%, mentre l’importo garantito – pari a 4,9 miliardi – registra un aumento del 32 per cento.
Dal 1 gennaio 2000 il fondo di garanzia per le Pmi ha garantito 41.564 milioni di finanziamenti per un totale di 461.148 operazioni. Le regioni ad aver maggiormente usufruito del fondo sono quelle del Nord: in testa la Lombardia (8.727 milioni per 78.460 operazioni), seguita da Piemonte e Veneto, entrambe con oltre 4 miliardi di finanziamenti garantiti. In linea con questi numeri anche la Campania, le cui imprese si sono aggiudicate 4.948 milioni di finanziamenti garantiti. Il settore con il maggior numero di domande accolte è quello industriale (22.281 domande accolte) seguito da commercio (18.960) e servizi (8.266)
Tratto da Il Sole 24 ORE del 31/08/2015, pagina 11