E fanno sei. Ormai da febbraio, senza interruzioni, le imprese italiane registrano ordini interni in crescita, con uno scatto che a luglio porta le nuove commesse nazionali ad un progresso del 14,4%, ben oltre le performance realizzate oltreconfine. Dai dati Istat di luglio arriva l’ennesima conferma di un cambio di umore in Italia, una ripresa del ciclo di consumi e investimenti che inizia ad avere effetti visibili sui conti aziendali.
Su base annua i ricavi crescono del 2,3%, quasi del doppio però eliminando dal calcolo l’energia, ancora una volta frenata dalla caduta tendenziale dei listini. Una crescita determinata principalmente dall’export, con i ricavi realizzati oltreconfine a crescere del 4,2% mentre per ciò che si vende in Italia la crescita è di poco superiore al punto percentuale.
Parlare di ripresa non sembra più un azzardo. Anche la domanda interna infatti ha dato segnali di risveglio da febbraio 2015. Tra i settori che hanno registrato le migliori performance nel mese di luglio 2015: il farmaceutico che ha segnato un +12,6% di ordinativi e le apparecchiature elettriche con un +23,9%. Nel complesso la domanda interna è cresciuta del 10,4%
Tratto da Il Sole 24 ORE del 25/09/2015, pagina 13